Ha avuto luogo ieri al Senato un incontro importante per il mondo del calcio: da una parte i rappresentanti del mondo ultras, che hanno manifestato il proprio disappunto per gli stadi ormai desolatamente vuoti; dall’altra i rappresentanti del Governo, tra deputati e senatori, pronti ad ascoltare le loro ragioni. Quest’oggi l’avvocato Lorenzo Contucci, invitato al convegno come relatore della proposta di modifica degli articoli 8 e 9 della Legge Amato, è stato raggiunto telefonicamente da Forzaroma.info
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Contucci a FR: “L’articolo 9 è ingiusto e va modificato. Gli ultras avevano il pieno diritto di entrare in Senato”
Ha avuto luogo ieri l'importante incontro tra i rappresentanti del mondo ultrà e i membri del Governo. L'avvocato Lorenzo Contucci ha spiegato a Forzaroma.info gli argomenti trattati nella sala del Senato
Come è andato il convegno di ieri tra i senatori e i capi ultrà di diverse tifoserie?
Bene, il convegno ha avuto come tema la modifica degli articoli 8 e 9 della legge Amato. L’articolo 9 era già stato modificato su nostra proposta di legge nell’agosto del 2014, ma al 70%. Chiedevamo che fosse completata la modifica dell’articolo 9 per consentire alle tifoserie ancora più restie a rientrare negli stadi. È andata bene; c’erano senatori trasversali, perché c’era anche il Pd, oltre alla Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. C’era una platea variegata. Lì si è spiegata l’ingiustizia dell’attuale articolo 9, che non centra nulla riguardo al doppio Daspo di cui ho letto sui giornali. Poi c’è stata la parte più passionale che è stata esposta dai rappresentanti delle tifoserie (non erano presenti rappresentanti del tifo giallorosso ma condividono tutte le proposte), in modo perfettamente lecito checché se ne dica.
La proposta di legge è stata depositata?
Si, come da rito. Per far capire ai lettori, perché bisogna essere precisi al fine della propria credibilità, l’articolo 9 ancora oggi fa sì che una persona che ha scontato il proprio Daspo e che successivamente è stata condannata per lo stesso reato per il quale gli hanno dato il Daspo, non possa acquistare biglietti per 5 anni. Il paradosso è che se io accendo un fumogeno, il Questore mi dà la diffida per un anno - vorrebbe dire che successivamente non sono più pericoloso altrimenti mi sarebbe arrivata una diffida più lunga -, termina la diffida e io posso andare allo stadio e in trasferta. Poi se il processo per l’accensione di quel fumogeno termina dopo cinque anni, da quel momento io per altri cinque anni non posso prendere i biglietti per lo stadio, anche se nel frattempo ci sono tornato. Se qualche ‘intelligentone’ mi spiegasse il senso di questa norma… Questa è una norma ingiusta che fa sì che migliaia di persone, anche quelle che non hanno subìto alcun provvedimento interdittivo, sostanzialmente si rifiutino di andare allo stadio finché non verrà cambiata. È una norma legittima ma ingiusta, altrimenti sotto il nazismo tutte le norme sarebbero state giuste.
Riguardo le parole del Responsabile Sport del Pd, Luca Di Bartolomei, che ha criticato l’ingresso al Senato del capo ultrà dell’Atalanta, Galimberti?
Primo aspetto: se a Claudio Galimberti è stato concesso di entrare nella sala stampa del Senato dietro la presentazione di documenti e accrediti, evidentemente ha il diritto di farlo. Chi sostiene il contrario, o modifica i regolamenti oppure è antidemocratico. Secondo aspetto: se questa reprimenda proviene da una persona che è esponente di un partito che ha fatto il patto del Nazareno con un pregiudicato, e mi riferisco a Silvio Berlusconi, che come ministro dell’Interno ha Alfano che ha manifestato sotto al tribunale contro la condanna dello stesso Berlusconi, e vede quotidianamente propri rappresentanti indagati, arrestati e che siedono nelle aule - e non nella sala stampa – del Senato, lasciatemi dire che mi sembra un controsenso.
Un commento sul derby visto dalla Curva Sud all’ex mattatoio di Testaccio?
Ci sono stato con i miei due figli, è stata una bella giornata. Quando si muovono 3-4mila persone ovviamente in modo anche spontaneo è sempre difficile che tutto fili perfettamente liscio, ma è stata un’iniziativa bellissima perché accanto ai ragazzi dei gruppi c’erano tifosi normali, bambini nel passeggino e persone socialmente svantaggiate che non avrebbero probabilmente i soldi neanche per comprare un biglietto di Curva e che per una volta non hanno vissuto l’ambiente dello stadio tristemente davanti a uno schermo. È stato un fiume in piena, penso che questo possa far riflettere perché è un controsenso avere uno stadio vuoto e Testaccio pieno.
Ci sono stati effettivamente dei disordini con il campo rom adiacente all’area dedicata ai tifosi giallorossi?
Non so se questo episodio di lanci di bottiglie e tafferugli sia accaduto, non voglio mettere in dubbio la parola di nessuno, ma non può che essere stato un qualcosa di totalmente isolato ed avulso dal contesto. Quando una persona che ha la fortuna di scrivere su un quotidiano così importante e scrive una cosa del genere, guarda il dito e non guarda la luna. Il significato di quella riunione è stato assolutamente popolare, se poi si vedono orde nere che si inseriscono nel corteo francamente è una visione distorta della realtà e di quello realmente accaduto. Aboliamo allora il colore nero perché altrimenti si è automaticamente fascisti e nazisti.
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