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Contro il Torino “efficaci e vincenti”. La Roma torna a casa: l’Olimpico è una fortezza

Nello stadio di casa la Roma in questo inizio di Serie A ha sempre e solo vinto: cinque gare disputate all'Olimpico ed altrettante vittorie riportate. Dei 22 punti collezionati fin qui, 15 sono stati conquistati in casa, ovvero tutti quelli a...

Guendalina Galdi

Rudi Garcia usa sempre le parole giuste: "Prima della sosta è sempre meglio vincere". Anche vincere sempre e senza sosta è meglio. Azzeccate in qualsiasi combinazione vengano pronunciate ma giochi di parole a parte la Roma vuole archiviare quest'altra parentesi di campionato chiudendola con tre punti da guadagnare all'Olimpico contro il Torino. Nello stadio di casa la Roma in questo inizio di campionato ha sempre e solo vinto: cinque gare disputate tra gli spalti amici e cinque vittorie riportate. Dei 22 punti collezionati fin qui, 15 sono stati conquistati in casa, ovvero tutti quelli a disposizione. In trasferta invece ne ha persi per strada 8 in totale: 6 tra lo Juventus Stadium ed il San Paolo, e 2 a Marassi. All'Olimpico inoltre, sempre in campionato, la Roma ha realizzato 11 gol, su un totale di 16 fatti, nonostante l'impianto romano non abbia ancora ospitato un big match. Un bilancio più che positivo in casa che la Roma vuole confermare anche domani quando ospiterà la formazione granata guidata da Giampiero Ventura. L'Olimpico in campionato veste i panni di vera e propria fortezza per i giallorossi ed i tifosi restano un'inesauribile fonte di carica: "ci hanno dato messaggi positivi e segnali importanti dalla curva anche a Monaco dove hanno cantato tutta la gara e noi dobbiamo dare a loro la felicità" ha dichiarato Garcia, il tecnico che ha voluto che la panchina della Roma diventasse quella più vicina alla Curva Sud.

"Stiamo bene e siamo carichi" ha assicurato il tecnico giallorosso in conferenza stampa per ribadire che i postumi delle sfide contro il Bayern Monaco non devono influire negativamente sulle successive prestazioni. E non lo faranno. "Abbiamo ancora possibilità di superare il girone in Champions - ha ricordato Garcia - mentre in campionato siamo a soli tre punti dalla Juve. Vogliamo vincere". E mentre la Roma torna a giocare all'Olimpico, il presidente Pallotta (domani assisterà alla gara alo stadio) incontra il sindaco Marino per discutere del nuovo impianto di proprietà della Roma.

In mattinata si è tenuto il vertice tra il numero uno della Roma ed il primo cittadino della capitale, un faccia a faccia programmato da tempo per aggiornarsi sull'iter che condurrà le due parti alla posa della prima pietra del nuovo stadio della società giallorossa che "avverrà entro i primi sei mesi del 2015"ha assicurato Ignazio Marino“Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose - le parole di James Pallotta - stiamo cercando non solo di fare lo stadio migliore possibile, ma anche quello con i migliori servizi per i tifosi. Stiamo cercando di organizzare tutto in modo tale che sia un punto di riferimento speciale non solo per la Roma ma anche per gli eventi di tutta la città. Stiamo discutendo anche con il Sindaco per rendere lo stadio raggiungibile nel modo più agevole possibile dall’aeroporto. Vogliamo riportare la Roma dove merita di stare e lo stadio è uno di questi step”

"KEVIN SARA' IN PANCHINA CON NOI" - Sì perchè l'olandese è stato inserito nella lista dei convocati per la gara di domani e dunque sarà insieme alla squadra di nuovo ad un passo dal terreno di gioco. Niente più tribune o non convocazioni, ormai Kevin Strootman è tornato e piano piano sarà inserito nuovamente a pieno regime nella formazione giallorossa. "Felice di riavere Kevin con noi!" il commento del compagno di reparto Miralem Pjanic, pronto a riaccogliere il coetaneo olandese. Un messaggio d'affetto è arrivato anche dalla Germania, da Monaco di Baviera per l'esattezza: "Amico mio, ti auguro il meglio. Sei un guerriero vero", firmato Mehdi Benatia. Tra i convocati dunque c'è Strootman, ma anche Alessandro Florenzi che stringerà i denti nonostante la caviglia abbia preoccupato nei giorni scorsi dalla trasferta contro il Bayern. Assenti invece ancora Maicon e Castan che dovrebbero tornare dopo la sosta. Per conquistare i traguardi prefissati c'è bisogno di tutti, ancora di più dei giocatori d'esperienza e di spessore morale e fisico che sono stati bloccati dagli infortuni per troppo tempo. Stanno tornando tutti ed al cento per cento. La vetta non è distante e le certezze non crollano, non quelle dei tifosi, non quelle della squadra, tantomeno quelle di Garcia: "Se sono sempre sicuro che vinceremo lo scudetto? Quando dico una cosa non la dico così, per aria…"