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Contro la Roma Conte rilancia Marrone, il nuovo Pirlo

E alla Juve arrivò l’ora del turnover. Martedì, per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma (diretta Repubblica.it dalle 20.45), Antonio Conte cercherà di dare un po’ di riposo ai soliti noti, ai titolarissimi.

Redazione

E alla Juve arrivò l'ora del turnover. Martedì, per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma (diretta Repubblica.it dalle 20.45), Antonio Conte cercherà di dare un po' di riposo ai soliti noti, ai titolarissimi.

Largo alle seconde linee, gregari affamati di visibilità: "E' giusto dare spazio a chi si è messo a disposizione da inizio anno - spiega il tecnico -. Giaccherini farà il Marchisio, del resto ha tutto: intensità, qualità e capacità di inserirsi. E Marrone, che sta crescendo in maniera egregia, con grande umiltà, può sostituire Pirlo". In attacco, probabile debutto dal primo minuto di Borriello, freschissimo ex: "Marco in avanti con Del Piero? Ho delle idee, ma deciderò soltanto dopo la seduta di rifinitura".ELIA, NUOVO KO - Juve sfigurata? Non proprio: "Cambieremo qualcosa, nei limiti del possibile: in difesa e a centrocampo siamo contati". Ai ko di Quagliarella, Marchisio e Pepe, infatti, nelle ultime ore si è aggiunto quello di Elia, fuori uso per una distrazione al legamento collaterale del ginocchio. "A meno di smentite via internet - scherza Conte, ricordando l'intervento su Twitter dell'olandese ufficialmente infortunato ma proclamatosi sano alla vigilia di Atalanta-Juventus -, Eljero non è disponibile. Il dottore mi ha detto che è arrivato al campo zoppicando. Mi spiace per Elia, sta incontrando grandi difficoltà con il nostro calcio e la nostra lingua.Anche Platini, Zidane e io stesso abbiamo faticato a capire il mondo Juve. Ora sta a lui mettersi in pari con gli altri e convincermi a mandarlo in campo". Al netto delle tante defezioni, e di quattro giocatori esclusi dal progetto tecnico (Motta, Grosso, Toni e Iaquinta), l'undici bianconero sarà per certi versi simile a quello che ha superato il Bologna negli ottavi di finale: Storari; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini (o De Ceglie); Vidal, Marrone, Giaccherini; Del Piero, Borriello, Estigarribia. TABU' ROMA - Se la cabala applicata al campionato fa sapere che negli ultimi sette anni il titolo di campione d'inverno ha voluto dire la conquista in estate del tricolore, le statistiche della Coppa Italia indicano la Roma come bestia nera della Juventus. Negli ultimi due anni, infatti, i giallorossi hanno sempre fatto il colpaccio a Torino nei quarti di finale. "Speriamo nella smentita del non-c'è-due-senza-tre - scherza Conte -: vogliamo andare avanti in Coppa Italia, anche perché quest'anno non abbiamo grande scelta di obiettivi". La Juve troverà una Roma lanciatissima, dopo quattro vittorie consecutive in campionato: "Affrontiamo una squadra che sta facendo cose belle. Non si può che parlare bene di Luis Enrique e della sua idea di gioco. Il tempo con lui si è dimostrato galantuomo: chi lavora bene raccoglie sempre i frutti". Il tecnico asturiano invidia a Conte la regolarità e l'intensità della sua squadra. E il mister leccese cosa vorrebbe rubare ai giallorossi? "E' normale guardarsi intorno, confrontarsi, mutuare le buone idee dalle altre formazioni. La Roma, ad esempio, ha un'identità di gioco preciso, una caratteristiche che non è di tutti".

 

FONTE repubblica.it