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forzaroma news as roma Conte: “Vittoria convincente contro un’ottima squadra. Abbiamo mandato un messaggio”

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Conte: “Vittoria convincente contro un’ottima squadra. Abbiamo mandato un messaggio”

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Le sue parole: "La Roma veniva da tantissimi ottimi risultati, era davanti a noi in classifica ed è un'ottima squadra. Sono contento, ho chiesto ai ragazzi una gara di personalità"
Redazione

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match vinto contro la Roma. Queste le sue parole:

La prossima sosta può stare una settimana a casa, dopo quel periodo sono cambiate tantissime cose. "In Inghilterra è una cosa usuale, al Chelsea e al Tottenham non la chiedevo neanche ma me la davano di diritto. Ci sono quattro mesi in cui giochiamo sempre, era una cosa in accordo con il club. D'ora in avanti lo farò sempre, anche perché ho uno staff molto bravo. Resterò a casa per una settimana, la pressione e il preparare la partita ogni tre giorni è tanto e dare una boccata d'ossigeno a me, alla mia famiglia e a chi resta a Castel Volturno fa bene".

E' più il cambio di modulo, l'entusiasmo che chiedeva dopo Bologna o le prestazioni di Neres? Quella di stasera è stata la miglior prestazione del campionato? "Sicuramente venire a Roma e farlo con personalità e autorità come abbiamo fatto noi, difendendo e correndo in avanti, non era semplice. La Roma veniva da tantissimi ottimi risultati, era davanti a noi in classifica ed è un'ottima squadra. Sono contento, ho chiesto ai ragazzi una gara di personalità, guardando l'avversario negli occhi fin dall'inizio. Da questo punto di vista sono molto contento. Viviamo un momento comunque di grande difficoltà a livello di disponibilità di calciatori, inutile girarci intorno, e quest'indisponibilità durerà ancora per un po'. Non sono preoccupato, ma spero che non accada nulla ai giocatori che ci sono ora altrimenti andremmo ancora di più in difficoltà. Abbiamo cambiato sistema di gioco, siamo tornati agli inizio col 3-4-2-1 anche per una questione di numero di giocatori a centrocampo. McTominay è un centrocampista box to box, oltre a lui e Lobotka abbiamo Elmas che è un jolly. Poi c'è Vergara, un ragazzo promettente del vivaio che dovrà giocare perché nell'eventuale defezione di uno dei due centrocampisti ho bisogno di un'opzione. Abbiamo delle difficoltà e ci saranno per un po' di tempo, ma il gruppo e i ragazzi stanno dimostrando che hanno entusiasmo, voglia, determinazioni. Queste cose non dobbiamo mai smarrirle perché ci hanno portato a fare qualcosa di incredibile l'anno scorso, vincendo lo scudetto. Quest'anno vorremmo provare quantomeno a difenderlo, sperando che non accada qualcos'altro".

Il Presidente De Laurentiis l'ha definita condottiero. "Sono contento per i ragazzi, è un momento per noi comunque da elmetto. Mantenerci con questo standard è qualcosa di incredibile. Dobbiamo sapere che per un bel po' dovremmo fare di necessità virtù, ma bisogna andare avanti uniti e compatti superando le difficoltà con questo spirito e con questo entusiasmo. Venire qui a Roma e vincere in una maniera convincente… bene. E' stato fondamentale, abbiamo mandato un messaggio a noi stessi: se vogliamo, possiamo".

CONTE IN CONFERENZA STAMPA

Qual è la spiegazione che si è formato in testa avendo infilato tre prestazioni così? "La spiegazione è semplice, tutti quanti ci siamo resi conto della difficoltà del momento, a livello di indisponibilità di calciatori. La situazione è troppo evidente, è andata sempre più peggiorando, domani Gilmour si opera e mancherà due mesi. Unendo le assenze di Anguissa per altri due mesi e mezzo e De Bruyne ci ha svuotato il centrocampo. Bravi i ragazzi, perché stanno dimostrando grandissimo senso di responsabilità. Oggi quello che gli avevo chiesto era venire su un campo difficile come l'Olimpico, affrontare una squadra in grande fiducia per le vittorie in campionato, la posizione in classifica, la vittoria in Europa, e guardarli negli occhi da subito, per giocarci la partita. Dimostrando che eravamo qui per vendere cara la pelle, penso che i ragazzi hanno fatto veramente una bella prestazione, che ti rende orgoglioso per quello che si è visto, su un campo molto difficile, l'Olimpico non è una passeggiata di salute per nessuno, soprattutto con questa Roma in striscia positiva".

Il Napoli ha concesso pochissimo e ha vinto i duelli: ha fatto questo la differenza? "Lo ha fatto l'atteggiamento con cui siamo venuti a fare la partita, senza timore reverenziale al cospetto di una squadra in fiducia, davanti a noi in classifica, con un clima molto molto caldo come l'Olimpico. Eravamo consapevoli dei nostri mezzi nonostante la difficoltà del momento a livello numerico. Abbiamo dato veramente una bella dimostrazione. Il mio augurio è che - siccome questi infortuni dureranno molto - la sfortuna guardi da un'altra parte. In alcune situazioni siamo davvero contati".

Che dimensione assume questa vittoria rispetto al campionato? "Queste tre partite sono state importanti, non dimentichiamo la vittoria con l'Atalanta che è una ottima squadra con un'ottima rosa, e il Qarabag rivelazione della Champions. Una vittoria in trasferta contro una squadra che lotterà per il vertice della classifica ci voleva, sicuramente ci dà entusiasmo, ci fa continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo, sia nell'idea di gioco che nel difendere la palla. Ma rimaniamo con i piedi per terra, non è che le difficoltà con questa vittoria sono superate. Però dobbiamo tenere botta e cercare di stare lì, sappiamo benissimo che tra un paio di mesi qualcuno rientrerà e ci potrà dare una mano".