Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Conte: “La Roma fa festa per un pari. Mancini? Chissà che partita ha visto…”

Conte: “La Roma fa festa per un pari. Mancini? Chissà che partita ha visto…” - immagine 1
Le sue parole: "La loro gioia ci fa capire quello che stiamo facendo. Mancini? Quando uno gioca secondo me non si rende conto di ciò che succede in campo. Forse è entrato dopo"
Redazione

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

"Sentivo ciò che diceva Mancini, quando uno gioca secondo me non si rende conto di ciò che succede in campo. Ha detto che hanno avuto tante occasioni che noi non abbiamo avuto. Secondo me ha visto un'altra partita, magari è entrato dopo in campo".

Sei amareggiato o contento? "Ci sta di pareggiare in casa della Roma, ci sta di vedere tutta questa soddisfazione nei giocatori della Roma di aver pareggiato contro di noi. Significa che stiamo facendo qualcosa di importante. Certo, potevamo fare meglio nell'ultima situazione. È capitato lo stesso gol che hanno fatto col Francoforte e in settimana l'abbiamo fatto vedere minimo 15 volte al video. Dispiace perché i dettagli spostano i risultati soprattutto in un campo come questo molto difficili. Loro venivano da 7 vittorie consecutive ma c'è comunque l'amaro in bocca perché alla fine arriva al 92' senza neanche penare chissà quanto e lasci una situazione che avevamo visto e rivisto. Ci sta fa parte del percorso di crescita del gruppo. Un altro punto messo in cascina, andiamo avanti contenti di quello che stiamo facendo".

Questo episodio finale non cambia il percorso che state facendo. State lavorando sugli scompensi? "Di scompensi dopo la stagione dello scorso anno ce ne erano tanti. Non finisci la stagione a 53 punti, ora ne abbiamo 54 e mancano 15 partite. Quando una stagione è così negativa non può essere solo sfortuna e ci sono tante situazioni. C'è stato da resettare e ricominciare a lavorare sull'autostima oltre al discorso tattico. Volevamo trovare il vestito migliore e ne abbiamo cambiati tanti. Vedere la soddisfazione dei giocatori della Roma a pareggiare contro di noi in casa ci deve comunque far capire che siamo temuti. Questo è un dato di fatto, noi dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo fatto le ultime 3 con Atalanta, Juventus e a Roma 7 punti. Mi avessero detto prima firmi per questo ne avrei messe tante. I dettagli spostano i risultati, c'è l'amarezza, stavolta il gol all'ultimo ce l'hanno fatto loro".

CONTE IN CONFERENZA STAMPA

Il pareggio è figlio di una disattenzione o di un atteggiamento troppo conservativo? "Sul gol potevamo fare molto meglio, hanno fatto un gol fotocopia di quello con l'Eintracht. In settimana l'avevo mostrato 10-12 volte in video, sul gol loro ci sono tante cose che potevamo fare molto meglio. Poi loro hanno fatto tanti cambi offensivi, con grande qualità, è normale che loro si buttano in avanti e ti possono passare. C'è amarezza per il modo in cui abbiamo concesso il gol. Poi a ragione ci sta che a Roma si possa pareggiare, parliamo di una signora squadra, con giocatori importanti. Ci sta, non dobbiamo dimenticare la realtà. Noi venivamo da sette vittorie, peccato però è capitato anche un'altra volta a nostro favore di segnare al 94'. Il campionato è un dare-avere, nulla toglie a questi ragazzi. Mi fa piacere vedere che i giocatori della Roma sono molto contenti di aver pareggiato con noi, vuol dire che siamo tornati a essere temuti e rispettati come squadra".

Nelle ultime tre con Juve, Atalanta o Roma 7 punti: bilancio positivo o rammarico? "Me l'avessero detto prima avrei messo tante tante firme. Fare 7 punti con queste tre ottime squadre, forti... Poi ci sta, a volte il gol dopo il 90' lo fai tu, altre volte lo puoi concedere. Ci dà ancora più spinta, la rabbia per continuare a lavorare. Ma dobbiamo stare attenti ai dettagli, che possono cambiare le cose in positivo o negativo. Dovevamo stare molto più attenti sul gol, l'azione della Roma l'avevamo mostrata più volte. Ma i ragazzi stanno facendo qualcosa di strepitoso, mi stanno dando soddisfazione".

Ha provato Raspadori e Simeone: è soddisfatto di com'è entrato? "Ho deciso di metterli vicini per evitare che ci abbassassero, tenere impegnati i loro difensori centrali e non abbassare il baricentro. Ma ci sta, loro hanno fatto tanti cambi offensivi e qualitativi. Sono sempre soddisfatto dei miei calciatori, che giochino 1 o 90 minuti danno sempre tutto".