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Ranieri: “Perdiamo fuori casa perché sono più forti. Pellegrini è un titolare”

Redazione
Le parole del tecnico giallorosso: "Hummels e Paredes? A un certo punto vedi quando sono stanchi e in questo momento devono essere pronti per essere in campo e per saper recuperare. A Dybala dico di divertirsi"

La Roma domani affronterà il Porto allo stadio Do Dragao nella gara valida per l'andata dei playoff di Europa League. Il tecnico dei giallorossi, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida. Ecco le sue parole.

RANIERI A SKY SPORT 

La Roma domani si gioca tanto per cambiare il profilo della stagione.

"Sì, è molto importante per noi per cercare di tornare piano piano in quello che compete alla Roma, alla società, ai giocatori e a tutto. Siamo pronti, siamo in un buon momento, c'è autostima, convinzione e determinazione. La dobbiamo mettere in campo come stiamo facendo".

La Roma teoricamente è più esperta e tecnica, loro sono in bravi in campo aperto. Come immagina la partita?

"Essere più tecnici dei portoghesi mi fa impressione e non ci credo molto. Hanno Samu e lì davanti sono veloci, hanno un ragazzo del 2007 che per me è un fenomeno cioè Mora, gli fa cambiare passo".

Dybala si è sempre fatto male, ora no. Cosa gli hai fatto? (domanda di Capello, ndr)

"Lo stimavo da quando stava a Palermo e conosco tutta la sua traiettoria. È un giocatore immenso e in questo momento gli ho dato fiducia e la merita. È di un'altra categoria, riesce a tenere botta e a giocare sempre. Gli dico di divertirsi perché è importante mantenere il bambino dentro di loro. Sono professionisti ma in fin dei conti giocano perché hanno amato fin da piccoli questo sport. Gli dico di dare tutto, quando lo vedo stanco lo cambio. Ogni tanto durante la partita gli chiedo se è stanco e dice sempre di no (ride, ndr). Credo sia questo, siamo attenti alla fase di recupero che è importantissima. La preparazione è sempre soggettiva e particolare. Giochiamo domani, torniamo alle 5 e giochiamo domenica a Parma. Il recupero è importante".

Hummels e Paredes sono leader tecnici o anche nello spogliatoio?

"Sono importanti sempre, ho preferito lasciarli liberi da ogni pensiero di calcio e non portarli a Venezia. Da quando sono venuto hanno sempre giocato e si allenano poco. A un certo punto vedi quando sono stanchi e in questo momento devono essere pronti per essere in campo e per saper recuperare. E io devo essere pronto anche a farli allenare di più". 

Paredes e Hummels saranno titolari?

"Sull'aereo lo erano, poi sul campo vediamo"

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA 

Quali sono le caratteristiche del Porto? "Il Porto ha un ottimo possesso di palla, grandi qualità tecniche, pressa molto. Hanno giocatori interessanti. Dovremo fare una grande partita".

Quale sarà la prima cosa da fare per gestire bene il ritorno? "La prima cosa è essere concentrati. Mi aspetto un Porto arrembante. Sappiamo come gioca, noi dobbiamo giocare con intensità e naturalezza. Io voglio una Roma che giochi in casa e fuori alla stessa maniera. Ancora non siamo validi per come voglio io il calcio. Ma i ragazzi stanno lavorando tanto"

Quanto Pellegrini è titolare al momento?"Tutti i miei giocatori sono titolari. È un giocatore importante, lo stimo molto. Le panchine vanno lette che preferisco alcuni giocatori in alcune partite. So quello che può dare".

Le si è fatto un’idea del perché fuori casa la Roma non ha la personalità? “Troviamo squadre più forti. Il Como è una squadra forte, vedrete che bambole daranno. Noi lavoriamo per dare sempre il massimo”.

Può essere la partita della svolta?"Sono curioso, il Porto sta facendo come noi. È una squadra molto giovane con giocatori bravi. Siamo tutti e due al di sotto di quello che sono Porto e Roma. Chi lo passa darà autostima e convinzione".

A volte sembra che con la difesa a 4 la squadra non si trovi benissimo. È una sua scelta? "Si prende gol perchè non si pressa bene a centrocampo. Prendiamo gol sempre in infilata, a prescindere dalla disposizione difensiva. Perdere 2-0 o 1-0 non è che cambi molto. Se stai perdendo provi a rimontare. Il Porto con lo Sporting ha pareggiato al 90esimo. Ci aspettiamo un Porto molto aggressivo sospinto dal suo pubblico".

Cosa pensa di Anselmi e Coincecao?"Di Coincecao penso bene. Gli ho detto che ha messo a posto il Milan. L'altro a 38 anni guida il Porto. Gli auguro un futuro roseo e pieno di vittorie, non magari in questa doppia sfida". 

Il Porto? "Ha un'ottima squadra. Credo sia la squadra più giovane in Portogallo. Ci sono giovani di gran valore per cui sarà difficile pressarli. Sanno sia partire in contropiede che giocare con un calcio organizzato. Sarà una bellissima partita domani". 

Anselmi ha detto che si ricorda di lei al Valencia."Mi fa piacere che Anselmi mi guardava quando avevo 12 anni, quando ero al Valencia. È un ragazzo in gamba. Se a 38 anni guida una squadra come il Porto gli devo fare i complimenti per forza".