La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Hellas Verona, in programma domani sabato 19 aprile alle 20:45 allo stadio Olimpico. I giallorossi sono a caccia della vittoria che manca dal 29 marzo e dei 3 punti pesanti in ottica Europa.


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Ranieri in conferenza stampa pre Roma-Verona: “La Champions è impossibile”
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Il significato della partita di domani? Come stanno Dovbyk ed El Shaarawy? "Dovbyk ed El Shaarawy si sono allenati a parte ma stanno bene, sceglierò come sempre domani. Il Verona chiude tutti gli spazi e poi riparte a mille all'ora. Il terzo gol che hanno fatto alla Roma nel girone d'andndata lo riproporranno. Sarà una partita difficile".
Come sta la squadra mentalmente e fisicamente ? “Si, quello che hanno fatto i ragazzi è prodigioso. La squadra sta bene fisicamente, ma lo stato di forma non è ottimale. La squadra prima giocava a due tocchi, non lo stiamo facendo, merito anche della controparte. La Juve e la Lazio sono forti. Ma questa squadra sta facendo il massimo, sta lottando e cerca di tirar fuori il meglio. Cambiare? Si, ma bisogna avere il bilancino del farmacista".
Svilar? Il 2 gennaio disse che bisognava chiudere la questione rinnovo in fretta, c’è un po’ di preoccupazione? "No, il ragazzo vuole stare qui. Il suo procuratore fa il suo lavoro e noi facciamo il nostro Sono convinto che si chiuderà con una soddisfazione reciproca".
Dovbyk sta credendo nella squadra? Gli è mancato qualcosa con la Lazio? "No, non ci sono colpe. C'è sempre un 5o e 50. Lui dovrebbe farsi vedere di più e la squadra lo può servire meglio. Va bene il gol, ma deve dare altro, deve pressare, rientrare. Ancora non sono soddisfatto, deve dare di più".
Dopo 5 mesi in panchina avendo gestito e lavorato con questi ragazzi, qual è la direzione per questa squadra? Quanto c'è da intervenire? "Noi cerchiamo di risolvere le questioni, pensiamo a quest'anno. Quello che ha detto un anno fa De Rossi è vero. Abbiamo fatto il massimo. Abbiamo giocatori giovani, che possono e devono crescere. Il gap con le 4/5 squadre che stanno lassù è notevole, lo vedono tutti anche chi non capisce di calcio".
Si è arrabbiato sui calci piazzati della Lazio? "Sono molto deluso e arrabbiato per quello. Solo con il lavoro possiamo migliorare. A volte ci manca proprio la furbizia. È tutta questione di carattere e di allenamento. Noi a volte pensiamo di prendere la palla da soli. Dobbiamo ricompattare, sono 9 o 10 i gol presi da angoli e piazzati. Non va bene questa ripetitività".
Pisilli ha rinnovato da poco il contratto e da allora ha giocato poco, 21 minuti in 26 partite. Come mai questa diminuzione di minutaggio? "Si, lui ha fatto bene. Nel periodo precedente era sceso molto di condizione e adesso si sta riprendendo, ha le stesse possibilità dei compagni. Non c'entra il rinnovo. Dà sempre tutto, ma l'allenatore si accorge se qualcosa non viene naturalmente. Tornerà il Pisilli che conosciamo".
Hummels ha ribadito che aveva già deciso di smettere. È stato sottovalutato il suo lato caratteriale? "È una colonna, grande giocatore. Io sono convinto che quando lo metterò dentro farà la sua prestazione".
I giocatori credono alla Champions? Questo obbiettivo è ancora in tempo per spostare alcune valutazioni nella scelta tecnica? "Lei scommetterebbe un euro? Se sì lo vuole perdere. Se noi raggiungiamo la Champions è perché le altre sbragano. Non è possibile. Abbiamo fatto una ripresa incredibile, teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando. Chiedo ai tifosi l'aiuto. Tutto quello che riusciremo a fare sarà anche grazie ai tifosi che devono capire la situazione che viviamo".
Cosa meritano questi tifosi? "Meritano il massimo. Quello che la proprietà vuole raggiungere: una squadra sempre tra le prime 4 e che lotti per il campionato. Ci vuole pazienza, grande lavoro, un mercato più libero e vedere che tipo di pesce abbiamo preso. Non fate i furbi eh (ride)".
I calciatori ancora le chiedono di restare? La crescita di Soulé? "No, non me lo chiedono più. hanno capito la situazione e la rispettano. Soulé sarà il futuro della Roma, è un diamante grezzo e dobbiamo sgrezzarlo. Chi arriverà farà ancora meglio di me nel farlo crescere".
La furbizia è anche innata. Il mercato prossimo verte anche su questo? "Sicuramente prima di un giocatore si vede l'uomo. Se prendi una testa matta sprechi soldi. Se c'è una parità di valutazione chi è più cattivo e tenace è in vantaggio. Signori, buona Pasqua".
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