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Real, Zidane: “Domani esame difficile, la Roma è un’ottima squadra”, Pepe: “Hanno calciatori forti”

Queste le parole del tecnico del Real Madrid e del terzino brasiliano alla vigilia della sfida di Champions contro i giallorossi di Spalletti

Redazione

Alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Roma, il tecnico dei blancos Zinedine Zidane è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Prima di lui ha parlato il terzino brasiliano Pepe.

Queste le parole di Zidane:

Benzema è infortunato, cambierà modulo?

"Potremo cambiare o continuare così. Dobbiamo giocare una gara offensiva. Non so quale squadra schiererò".

Stai soffrendo le pressioni per vincere la Champions?

"Non è impossibile da gestire. Quello che dobbiamo fare domani è vincere. Dobbiamo pensare solo alla gara di domani. Molti pensano sia facile ma non è così, sarà difficile. Dobbiamo giocare bene".

James?

"Si impegna molto, si allena bene, noi però dobbiamo operare dei cambi. La cosa più importante è che lui faccia il possibile in campo, è un giocatore talentuoso e gli chiedo sempre di fare di più. Sta migliorando e lo sta dimostrando".

Pensi che dopo i fischi qualcuno voglia vendere Ronaldo?

"Io no. I fischi ci sono sempre stati. Hanno fischiato me, hanno fischiato molti altri giocatori. I fischi a volte ti motivano. In fondo i tifosi vogliono bene ai giocatori, in fondo. Io vedo sempre lo stadio pieno, quindi non devono essere così delusi come si dice".

E’ un obbligo vincere la Champions?

"L’obbligo è vincere domani. Domani e poi il prossimo fine settimana. Non m’importa sapere se la stagione è buona o meno. Bisogna vincere domani".

Può fare la differenza il tifo domani?

"Per noi è sempre importante, è normale che possano fischiare quando non si segna. Però sono stato calciatore, non incidono così tanto".

Che ti preoccupa della Roma?

"E’ una buona squadra che vorrà vincere domani. Noi vogliamo fare il nostro. La Roma ha un ottimo attacco".

Marcelo starà fuori dalla lista dei convocati del Brasile. L’hai deciso tu con loro?

"No, per me è pronto per giocare, ha già giocato sabato. Poi decide il ct del Brasile sulle convocazioni".

Spalletti dice che il Real è battibile…

"Noi vogliamo concentrarci sul nostro lavoro. Poi devi giocare e fare bene, puoi perdere con chiunque. Questo è chiaro. Noi pensiamo a domani e pensare a prepararla nella miglior maniera possibile".

Bale? E’ pronto a giocare titolare?

"E’ pronto per giocare, questo è importante".

Partita importante domani?

"La più importante perché è la prossima. Quando si inizia la carriera di allenatore lo si fa per disputare partite come quella di domani. Ho già provato queste emozioni da giocatore, sono sentimenti indescrivibili".

La situazione di Totti? 

"Ha fatto cose straordinarie, lo sappiamo tutti. Lui sa cosa può dare a questa squadra. L'ho sentito nell'intervista, ogni volta che può giocare è una gioia per lui ed è giusto che possa approfittare di questo ultimo suo periodo della carriera".

A Roma pensano sia una missione impossibile

"Non esiste la parola impossibile. Nel calcio devi sempre giocartela. Dobbiamo fare la partita".

Queste le parole di Pepe:

Qual è il modo migliore per affrontare la partita dopo il risultato dell'andata?

"Umiltà, spirito di squadra e voglia di vincere".

Quattro giocatori per due ruoli in difesa

"L'importante è lavorare duro, poi deciderà il mister".

Zidane cosa ha portato al Real?

"Ha lavorato molto sullo spirito di squadra. Sta attento a non perdere tempo con cose che non hanno nulla a che vedere col calcio. Lui è stato un giocatore, sa cosa occorra per lavorare bene. Bravo a ricompattare il gruppo, lui è stato un calciatore mitico nel nostro club. Diventerà tra i migliori allenatori del mondo, non ho dubbi, fatelo lavorare".

Paragone con la gara dello Schalke dello scorso anno?

"Il mister ci ha detto che dobbiamo giocare con serietà, voglia di vincere e spirito di squadra".

Dopo la gara dell'andata cosa ti aspetti dalla gara di domani?

"Non ho giocato all'andata. La Roma ha giocatori forti, bravi in Europa e tra i migliori in Italia. Ha giocatori rapidi sulle fasce e sfrutteranno questa cosa per metterci in difficoltà".

I fischi a Ronaldo contro il Celta Vigo?

"Per noi è un privilegio giocare con questa maglia. Io ho visto i fan supportarci. La prima metà della gara è stata difficile ma ci hanno supportato. Chiediamo loro di continuare così. Domani sarà difficile, nonostante il vantaggio importante".

Quando hai detto che Zidane ci teneva lontano dalle cose non calcistiche cosa intendevi?

"Per esempio, Ronaldo è il principale marcatore della Liga ma viene criticato sempre perché non sta bene. Vorrei essere come lui, non star bene e segnare così tanto. I tifosi devono stare con noi".

Che contributo dai alla difesa?

"Non mi sento un titolare. Siamo tutti bravi, Ramos ha giocato molto perché ha tanta qualità. Io ho lavorato tanto per convincere l'allenatore a farmi giocare, poi decide lui".

Come deve comprotarsi un leader nello spogliatoio?

"Deve comprendere cosa comporti vestire questa maglia. Giocare per il Real è stato un sogno per me, è la mia casa. Il Madrid ha dato tanto a me, io voglio dare tanto a questo club".

Com'è Zidane come allenatore? Gentile o ha un brutto carattere?

"Ha voglia di vincere, non significa che abbia un brutto carattere. Noi lo rispettiamo tantissimo, è stato scelto dal presidente. Dobbiamo rispettare il mister e fare ciò che ci chiede e così facciamo".

Pensate di poter vincere la Champions?

"Dobbiamo concentrarci anche sul futuro. Vogliamo vincere ma dobbiamo essere consapevoli che ci siano altre squadre con molta qualità Dobbiamo dare il 100%. Dobbiamo rimanere uniti, uniti con i tifosi".

Il fatto che non siate i favoriti nella Coppa vi rende più pericolosi?

"Vista la storia del Real, siamo sempre pericolosi. Noi calciatori dobbiamo essere consapevoli di ciò".

Preferisci giocare contro una avversario più statico con Dzeko o contro un giocatore più rapido come Perotti? Darai la mano a Keita?

"Sì, non c'è problema. Contro Dzeko o Perotti sarà comunque complicato. Dovremo fare bene ciò che ci chiede il mister".