Conference League, Tomorri (pres. Federcalcio Albania): “Attesi circa 90 mila tifosi”

Kejdi Tomorri, presidente della Federcalcio albanese e responsabile dell'organizzazione della prossima finale di Conference League a Tirana il 25 maggio, è intervenuto ai microfoni di Top Channel. Il tema principale dell'intervista è stato senza dubbio l'atto finale della competizione Uefa tra Roma e Feyenoord.

Come è stato possibile organizzare una finale del genere in Albania? "Non è stato molto semplice per noi ospitare un evento del genere in Albania. Non siamo stati gli unici a fare domanda per ottenere questa finale. Abbiamo sconfitto paesi come Francia, Israele, Galles in quel momento per diversi motivi. Lo stadio è abbastanza moderno ed è di quarta categoria. Ha tutte le condizioni per ospitare una finale del genere. D'altra parte, penso che il Comitato Esecutivo UEFA volesse fare una finale in Albania, essendo la prima volta. Inoltre, voglio sottolineare il forte lobbying che la Federcalcio albanese e la Uefa poiché non eravamo nelle condizioni di ospitare questa finale per alcune cose fuori dal campo (come la capacità dell'aeroporto, la mobilità). La UEFA ha curato ogni dettaglio. Ci hanno portato un piano ben dettagliato, in cui conoscevamo i nostri compiti e loro i propri. Lo stadio sarà consegnato alla UEFA il 15 maggio e loro gestiranno tutto".

Quanti tifosi dovrebbero venire a Tirana? "Le previsioni prima che la Roma raggiungesse la finale non erano così alte. Dall'Italia dovrebbero arrivare tra le 60mila e le 70mila persone, che sono senza biglietto, perché solo 4000mila sono riuscite ad acquistarlo. Intanto ieri abbiamo ricevuto ieri informazioni dalla polizia olandese che si aspetta un afflusso in Albania di circa 20mila persone".

Vendita dei biglietti "La vendita dei biglietti è solo online e viene effettuata solo dalla UEFA. È una finale UEFA e l'esclusiva dei biglietti è sul loro sito web. Invito gli albanesi ad acquistarlo poiché saranno anche favoriti, oggi si apre il diritto all'acquisto per i tagliandi".