«Quanto accaduto la sera dell'ultimo derby di Roma è qualcosa che ci ha fatto riflettere. Il punto di partenza è sempre il solito: ignorare o protestare vivacemente. Credo che ignorare, stavolta, sia difficile». Lo dice Ruben della Rocca, assessore alle comunicazioni esterne della Comunità ebraica in un intervista a 'La stampà.
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Comunità ebraica: “Fermare le partite quando ci sono cori antisemiti”
«Quanto accaduto la sera dell’ultimo derby di Roma è qualcosa che ci ha fatto riflettere. Il punto di partenza è sempre il solito: ignorare o protestare vivacemente. Credo che ignorare, stavolta, sia difficile». Lo dice Ruben della...
«I cori 'giallorosso ebreò sono facilmente ascoltabili su YouTube ed è per questo che la pazienza è finita - prosegue - qua non si tratta di un singolo episodio ma di situazioni che si ripetono ogni volta che all'Olimpico gioca la Lazio. Lotito è una persona attenta e molto sensibile a fatti del genere. Lo è stato già in passato, sarebbe auspicabile intervenisse anche oggi». «Stiamo riflettendo su quale strada intraprendere - prosegue Della Rocca - pensiamo alla Federcalcio, vorremmo capire come pensano di agire anche se non è loro facoltà sospendere una partita anche se per qualche minuto».L'assessore ricorda che la data del derby, il 16ottobre è l'anniversario della deportazione di 1024 ebrei romani da parte delle Ss naziste: «Una ricorrenza macchiata da quei cori che non saprei come definire.
E pensare che tutta la cittadinanza romana, in quelle ore, si stava stringendo attorno alla Comunità».«Molti ebrei sono tifosi e appassionati della Lazio e costretti a vivere con imbarazzo la loro fede sportiva quando, dalla stessa curvache occupano per le partite, devono ascoltare certi cori. Ci piacerebbe- prosegue l'assessore - che il resto dello stadio zittisse queste persone con fischi assordanti»«Ci appelliamo ad una presa di coscienza collettiva. Bisogna evitare -conclude Della Rocca - che si torni a derive come quelle che accadevano negli stadi qualche anno fa». (Pit/Col/Adnkronos)
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