Colantuono: “Virtualmente primi”. Schelotto: “Atalanta contro la Roma senza guardare alla classifica”

Dopo 90 minuti vissuti come sempre ad alta tensione, il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono arriva in sala stampa e finalmente si può rilassare. La terza vittoria consecutiva, che lo proietta virtualmente al primo posto, gli consente di sciogliersi in una battuta liberatoria: «Non so quando mi ricapiterà ancora di essere primo in classifica», sorride.

«Siamo contenti ma ci dispiace, perchè senza penalità questa nostra super partenza sarebbe stata esaltata in ben altra maniera. Però ci godiamo i quattro punti, visto dov'eravamo. Anche se sarebbe stato bello passare una settimana da primi per davvero...».

Da handicap, i sei punti in meno si sono trasformati in spinta. Ma secondo il tecnico c'è di più: «Anche senza penalità avremmo avuto lo stesso questo atteggiamento, sappiamo che se non ci mettiamo ardore facciamo fatica. Poi abbiamo la fortuna di avere giocatori di qualità che si sono buttati anima e cuore in questo progetto». Uno di questi è Schelotto, italo- argentino che farebbe comodo alla Nazionale. «Schelotto in azzurro? Per il momento deve pensare a far bene con l'Atalanta. Poi se lo convocheranno saremo felici. Ma guai montarci la testa perchè il nostro cammino sarà pieno di insidie».

Ed Ezequiel Schelotto si gode i complimenti e pensa in grande. «I paragoni dei tifosi con Caniggia mi fanno piacere. La Nazionale? Se mi chiamano sono pronto. Però non parlatemi di Atalanta virtualmente prima, in questo momento non dobbiamo guardare la classifica».