Col Bayern la Roma si spegne ma la Curva s’illumina d’immenso. Totti ringrazia, Garcia e Pallotta guardano avanti

Il più grande spettacolo dopo il week end, riproponendo il titolo di un noto show, doveva essere Roma-Bayern Monaco. Una sfida ad alta quota quella contro i campioni di Germania in cui la Roma, padrona di casa, ha sofferto di vertigini ed è caduta. Chi invece ha sostenuto l'imponenza della partita ed è riuscito a mostrare il meglio di sè è stato il pubblico. Da tempo si era annunciato un Olimpico tutto esaurito, con conseguente record di incassi ottenuto dalla società come mai avvenuto prima. Altro che la 'biblioteca' di Manchester; i tifosi giallorossi hanno cantato ed incitato la squadra sempre, anche quando è stata sotto di cinque gol, che poi sono diventati sei e poi ancora sette. “I nostri tifosi sono unici al mondo e lo hanno dimostrato ancora una volta ieri sera al termine della gara persa contro il Bayern Monaco con il loro calore e l’atteggiamento fiero", queste le parole di Francesco Totti (che attraverso il suo sito ufficiale non dimentica la nota più buia della serata che ha visto un bambino e suo padre perdere la vita in uno sciagurato incidente mentre tornavano a casa dallo stadio) verso l'immensa tifoseria che dopo il tonfo ha teso la mano alla Roma caduta e l'ha aiutata a rialzarsi intonando: "Vinceremo il tricolor". Non si è mai parlato infatti di vincere la Champions League, per quello ce n'è di strada da fare, ma il pensiero dopo la sconfitta sotto i colpi del gigante tedesco è andato subito al futuro e a qualcosa di più vicino, al campionato. Quello sì che è da vincere. E la Serie A non aspetta, la Roma deve riprendersi immediatamente, fisicamente. Perchè dal punto di vista morale ha una cura inesauribile: la sua tifoseria. "Ho visto un video dei nostri tifosi dopo la partita - ha dichiarato il presidente Pallotta - mi ha fatto piangere. Siete i migliori al mondo, sono molto orgoglioso di far parte della Roma". 

Guardiola l'ha definito un 'incidente' ed è sicuro che il 5 novembre a Monaco sarà un'altra partita, un'altra Roma. Ne sono certi anche nella capitale, tecnico, giocatori che hanno fatto pubblico mea culpa, ed anche i dirigenti. "Tra 15 giorni sarà una partita completamente diversa contro la grande squadra della Roma", è quanto pensa Mehdi Benatia, ieri ricoperto dai fischi ogni volta che toccava palla. Il difensore centrale ricorda la mentalità dello spogliatoio giallorosso, ma non può che essere felice per il risultato e, dopo esser stato ricevuto in udienza dal Papa insieme al resto della squadra ha fatto sapere che il Bayern stava per far rientro in Germania "dopo questa bella vittoria". "Ecco perchè Mehdi è andato via", con queste parole invece è tornato sulla scorsa sessione estiva di calciomercato il noto agente del marocchino che, se solo esistesse, potrebbe vincere l'oscar come miglior attore non protagonista nel passaggio di Benatia dalla Roma al Bayern.

"FA MALE, MA RIALZIAMO LA TESTA" - E' lo spirito con cui Rudi Garcia riparte. "Siamo secondi del girone e possiamo qualificarci. I nostri tifosi ieri ci hanno dato tanta forza", ha cinguettato il tecnico francese che non ha tempo per restare nel passato, perchè il campionato riprenderà sabato sera. La trasferta ligure contro la Sampdoria è la prossima sfida di Serie A, in cui la Roma dovrà nuovamente immergersi per continuare ad inseguire la Juventus che dista solo un punto. Si rinnova la lotta a distanza contro i bianconeri che domenica ospiteranno il neopromosso Palermo. Turno sulla carta più accessibile per la formazione di Allegri, piuttosto che per i giallorossi che avranno di fronte una Sampdoria che in campionato ancora non ha perso e che in casa vuole costruire una dignitosa classifica finale. Guidati dal patron Ferrero e da Mihajlovic, i blucerchiati sono un'insidia e stanno preparando la partita contro la Roma da inizio settimana. Oggi si sono dedicati ad una doppia seduta al termine della quale il presidente si è trattenuto con la squadra. La Roma oggi ha iniziato la preparazione in vista dell'impegno a Genova, ma Garcia perde Maicon. Ieri sera ha dato forfait poco prima del fischio d'inizio, causa infiammazione al ginocchio destro, e non sarà disponibile contro la Sampdoria. Al suo posto sarà confermato Torosidis, mentre a sinistra potrebbe trovare ancora spazio Holebas. Il presidente James Pallotta archivia la sconfitta contro il Bayern e guarda avanti; non vuole che una sconfitta, per quanto pesante possa essere stata, metta il freno a questa squadra, la sua Roma proiettata verso un futuro di vittorie, anche contro i big dell'olimpo europeo: "Un giorno non cambia nulla, sono incidenti di percorso nella strada che porta alla gloria".