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Clima derby, De Rossi: “C’è tensione, ma so gestirla” – VIDEO. Totti a caccia di record

Dopo la squalifica, torna a disposizione Alessandro Florenzi. Daniele De Rossi disputerà il suo 24esimo derby in carriera. Francesco Totti cerca non solo il gol numero 300 con la maglia della Roma, ma anche il numero 3 nello stesso campionato ai...

Guendalina Galdi

"Al derby manca una settimana e sono ancora tranquillo, poi man mano che ti avvicini alla partita senti salire la tensione, ma ne ho giocati parecchi e penso di riuscire a gestirla". Lunedì prossimo Daniele De Rossi giocherà la sua 24esima stracittadina, non nasconde la tipica 'ansia' pre-derby ma, da professionista qual è, riesce a gestirla e a trasformarla in energia da impiegare in quei novanta minuti di fuoco. Capitan Futuro ("Credo sia stato Tonino Cagnucci a darmi questo soprannome. Lo stimo, ha scritto un bel libro su di me e credo lo abbia coniato lui. Non è che sia il massimo, ma va bene", ha detto un sorridente De Rossi durante la presentazione del libro Dove ti porta il calcio di Massimo Marianella) ha come idolo Steven Gerrard, che da pochi giorni ha dato l'addio al calcio giocato: "Durante la mia carriera, già iniziata, vedevo lui come qualcuno da imitare, in campo e fuori. I suoi atteggiamenti sono esemplari, io devo prenderne spunto perchè ogni tanto sono scivolato. Lui, Pirlo e Lampard sono giocatori geniali e meravigliosi, che hanno sempre avuto atteggiamenti corretti. E’ stato sempre il mio più grande idolo nella seconda fase della mia vita".

Il quasi trentaduenne (li compirà a luglio) numero 16 ha speso qualche parola sul suo futuro, in particolare su quando sarà lui ad appendere gli scarpini al chiodo: "Spero di lasciare il calcio più tardi possibile, ma lo voglio fare quando non sarò più in grado di essere forte. La Roma è il mio più grande amore, ho due anni di contratto e passano veloci, ma quando vedrò che gli acciacchi aumentano e le cose girano peggio allora penserò a lasciare". Qualche dichiarazioni anche sul suo passato: "Ci sono stati momenti della mia vita in cui sono stato vicino a grandi squadre e pensavo di cambiare.

Ci sono stati momenti in cui ero indirizzato a fare questo grande passo ma poi sono rimasto alla Roma". Una storia insomma, almeno fin qui, molto simile a quella di Francesco Totti, il simbolo di Roma e della Roma che De Rossi ha citato elencando le bandiere del calcio: “Maldini a Firenze è stato applaudito da tutto lo stadio. A Milano Francesco quando è entrato è stato applaudito raccogliendo il giusto tributo. Non siamo molto lontani dal riconoscere grandi campioni e grandi bandiere”.

THE KING OF ROME - Meno sei giorni a Lazio-Roma e la squadra giallorossa ha trascorso il secondo giorno giorno libero dalla vittoria sull'Udinese e si prepara domani a tornare di nuovo ad allenarsi a Trigoria. Nel centro sportivo, presenti soltanto gli infortunati tra cui Maicon che, nonostante i buoni propositi, è difficile che si possa rivedere in campo in questo finale di campionato. Chi invece ci sarà lunedì contro i biancocelesti è Francesco Totti che molto probabilmente guiderà ancora il tridente titolare. Il capitano insegue il traguardo dei 300 gol in giallorosso, ed è possibile che raggiunga la meta in stagione visto mancano soltanto due reti, ma anche un altro record personale. Finora il numero 10 ha realizzato un totale di 11 gol in 40 derby giocati; la prima realizzazione ai danni dei biancocelesti risale al 29 novembre 1998 nel Lazio-Roma terminato 3-3 con reti giallorosse a firma di Delvecchio, Di Francesco e, appunto, Totti. In quella stagione segnò un gol all'andata ed uno al ritorno, nella vittoria per 3-1. Il capitano però non è mai andato oltre le due reti inflitte alla Lazio, in campionato, nella stessa stagione. Sempre due gol li ha segnati anche nella stagione 2001/2002, uno nella gara di andata uno in quella di ritorno, e nel 2010/2011 quando soltanto nella partita di ritorno ha siglato una doppietta. Anche in questa stagione, per il momento, è a quota due reti grazie ai gol dell'andata che hanno permesso alla Roma di pareggiare i conti dopo un primo tempo in cui era caduta sotto i colpi della formazione di Pioli. Anche un solo gol lunedì permetterebbe a Totti non solo di salire a 299 gol in carriera in gare ufficiali, ma anche a 3 reti stagionali in 180 minuti di gare contro i biancocelesti nello stesso campionato, quota mai raggiunta dal numero 10.

L'altro romanista romano della partita sarà Alessandro Florenzi. L'esterno giallorosso, scontata la squalifica, tornerà nuovamente a disposizione di Rudi Garcia, pronto a giocare il suo sesto derby. Il tecnico francese dunque potrà schierarlo nuovamente come terzino destro. Questo porterà ad uno spostamento sulla corsia mancina di Torosidis (entrato in diffida) e ad un'esclusione di Holebas. Sempre che Garcia non voglia utilizzare il suo jolly in un altro reparto.