Tra i protagonisti del Benevento che stupisce in Serie A c'è anche una vecchia conoscenza giallorossa. Amato Ciciretti è cresciuto nel settore giovanile della Roma e ora è uno dei pilastri della squadra campana con 14 partite giocate su 14 giornate, condite da 3 gol e 5 assist. L'esterno romano classe '93 ha ripercorso i suoi anni di carriera a B Magazine a partire dalla Roma:
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Ciciretti: “Per me la Roma è tutto, ho anche un tatuaggio per la vittoria nel 2010”
L'attuale calciatore del Benevento cresciuto nei giallorossi: "Nei miei primi anni da calciatore ero un po' sciocco, non pensavo alle conseguenze..."
"Penso che tutti sappiano quanto io l'ami. Per me è tutto e in famiglia il cuore è giallorosso. Sono tifosissimo e dopo il fischio finale delle mie partite, in caso di contemporaneità, chiedo sempre notizie della Roma. Ho anche un tatuaggio che raffigura lo scudetto vinto nel 2010 con gli Allievi Nazionali. L'esperienza con la Primavera ha segnato per sempre la mia vita.
Ricordi dei primi anni da calciatore? Diciamo non meravigliosi. Ero bambino e un po' sciocco, così commettevo tanti errori senza pensare alle conseguenze. Per questo non giocavo molto. Ricordo con piacere la stagione al Messina, nonostante la retrocessione. Lì mi trovai bene.
L'affetto dei tifosi del Benevento? Per me è un onore. Sono tifosi calorosi e lo si è visto spesso anche in trasferta, seguono la squadra con tanta passione senza pensare alle difficoltà che incontreranno nel raggiungere la destinazione. Mi hanno subito voluto bene e penso di ripagare il loro affetto".
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