Cicinho, il contratto ora è da sudare

"Per il rinnovo di Cicinho mancano soltanto alcuni dettagli". Queste sono state le parole di Riccardo Sarti, dopo il colloquio avuto qualche settimana fa con il ds Sabatini.

L'agente del brasiliano però non aveva fatto i conti con Luis Enrique: sì, proprio l'artefice della conferma in giallorosso del suo assistito. Perchè a Milano, due domeniche fa, qualcosa tra allenatore e giocatore si è rotto. Almeno così affermano alcune voci filtrate da Trigoria. Sembra infatti che Luis Enrique si sia risentito del fatto che Cicinho, a poche ore dal match contro l'Inter, gli abbia confessato di non sentirsi pronto per giocare. Le conseguenze: panchina contro il Siena e addirittura non convocato per la partita di Parma. 'Scelta tecnica', ha spiegato poi freddamente il tecnico in conferenza stampa: evidentemente ancora molto deluso dal comportamento del brasiliano. L'impressione è che Cicinho, ora, dovrà sudare molto in allenamento: l'obiettivo in tempi stretti è recuperare la maglia da titolare e di conseguenza non vanificare un rinnovo fino al 2014, in attesa soltanto di esser firmato: il suo procuratore, infatti, ha da poco raggiunto un accordo di massima con Sabatini sulla base di un biennale a due milioni lordi a stagione, con la promessa di stipulare il tutto su carta a fine ottobre. Già. Il tempo di riconquistare la fiducia di Luis Enrique.

Valerio Nasetti (calciomercato.com)