Cicinho: “Heinze disse a Totti di non fare il capitano”. Ma la storia non è vera

Cicinho, ex calciatore della Roma dal 2010 al 2012 a fasi alternate, è caduto in un brutto scivolone raccontando un fatto dello spogliatoio giallorosso con numerosi dettagli che, però, non coincidono con la realtà. Il brasiliano, intervistato al podcast Denilson Show, sostiene che dopo una sconfitta casalinga con l'Atalanta per 1-0, l'allora presidente Rosella Sensi scese negli spogliatoi per richiamare la squadra: "Disse che non c'era neanche un uomo e che eravamo tutti vagabondi. A quel punto Gabriel Heinze andò da Totti per chiedergli se avesse qualcosa da dire. Totti disse che la presidente aveva già parlato e che lo stipendio era in ordine. Heinze lo guardo e rispose: 'Non sei adatto a fare il capitano. bisogna sceglierne un altro, prendi la fascia e dalla a De Rossi o non so'. Alla fine Heinze non giocò più con la Roma, nessuno era andato dalla dirigenza ma il gruppo non si sentiva a suo agio". Tuttavia più di qualcosa non quadra. Heinze giocò nella Roma sono nella stagione 2011/2012 e in quell'anno i giallorossi vinsero per 3-1 in casa contro l'Atalanta. Per di più l'argentino collezionò ben 30 presenze in quell'annata e Rosella Sensi non era più il presidente del club capitolino.