Chi è Filippo Missori, l’ennesimo bambino di Mourinho: dalla Romulea al sogno Serie A

È Filippo Missori l'ultimo talento della cantera romanista che Mourinho fa esordire in Serie A. Classe 2004, pilastro della Primavera, terzino o esterno destro a tutta fascia. L'allenatore della Roma ha deciso di lanciarlo addirittura da titolare a Bologna, visti gli infortuni e la necessità di gestire le forze in vista del ritorno col Bayer Leverkusen. Missori da tempo è nel giro della prima squadra e non a caso aveva già trovato il debutto assoluto con i grandi nel match dello scorso anno in Conference contro lo Zorya, entrato al posto di Mkhitaryan negli ultimi 11 minuti. Il primo 2004 di una italiana a giocare una competizione europea e il primo 2004 a giocare con la maglia romanista. Solo otto giorni fa, invece, contro l'Inter era arrivato anche il primo minuto della sua carriera in Serie A. Un percorso partito da lontano, dal 2010 nell'academy della Romulea, società di grandissima tradizione del panorama capitolino. Chi lo conosce racconta di doti atletiche importantissime già a nove anni e una voglia matta di correre e giocare a calcio. Poi proprio nel 2013 la chiamata della Roma, partita dal solito Bruno Conti, impressionato di alcune giocate di ottima caratura tecnica. Missori ha 19 anni e più della metà li ha passati con la maglia giallorossa.

Chi è Filippo Missori: 19 anni e già 10 passati con la maglia della Roma

Un carattere già molto marcato, lucido e molto sveglio, alcuni direbbero 'furbo'. Un ragazzo e un calciatore sempre attivo, elettrico, che col passare degli anni ha affinato le doti atletiche, ma anche e soprattutto quelle tecniche e tattiche. Non è un caso se già con l'Under 17 ha imparato a giocare in un'altra posizione, da mezzala. Con l'Under 15 di Tanrivermis ha vinto lo scudetto, replicato poi proprio con l'Under 17 di Piccareta che gli ha disegnato addosso il ruolo di interno di centrocampo: "Un calciatore intelligente, capace di convergere verso il centro del campo quando gioca da esterno. Per me farà grandi cose a centrocampo", aveva detto lo stesso mister. Quest'anno invece 23 presenze con la Primavera di Federico Guidi, con 1 gol e 4 assist, ma soprattutto una crescita costante che Moourinho ha monitorato da vicino. E ovviamente la vittoria della Coppa Italia: "Con questi colori tutto è più bello", aveva scritto si Instagram coccolandosi il trofeo. Missori è molto attaccato alla famiglia, alla mamma Silvia, e agli amici, a cui ha dedicato il suo esordio con i grandi dello scorso anno. Dopo la partita Mourinho gli regalò il pallone del debutto, stavolta gli ha dato una maglia da titolare in Serie A.