Chelsea-Roma, social scatenati: “Metamorfosi completa. Dzeko si è trasformato in van Basten!”

Chelsea-Roma si gioca anche sui social. Mentre i ragazzi di Di Francesco scendono sul campo di Stamford Bridge, i tifosi giallorossi rimasti a casa iniziano a invadere sin da subito su Twitter e Facebook. La sorpresa arriva già dalla formazione: Gerson dal 1’ nel tridente d’attacco con Dzeko e Perotti e il suo nome entra subito in tendenza. “Un giorno ci spiegheranno perché il brasiliano è titolare sempre in partite importanti e sempre nella stessa posizione”, si domanda Paolo Roberto. Il pensiero va subito a quel Juve-Roma dello scorso dicembre, quando Spalletti schierò il brasiliano titolare lasciandolo poi in panchina per gran parte della stagione. Jay risponde con ironia: “Svelato il mistero. Gerson ha per contratto un big match a stagione o penale salatissima da pagare!”.

Passano i minuti e il web giallorosso inizia a scagliarsi contro un altro brasiliano: Juan Jesus. David Luiz porta in vantaggio il Chelsea proprio sfruttando un errore del difensore giallorosso e i social non lasciano scampo. “Jesus da incubo, certe cose sono incomprensibili”, scrive Stefano, appoggiato da Giulia: “Ma Moreno è tanto peggio?”. In realtà nel primo tempo è la Roma a creare occasioni, senza però riuscire a sfruttarle. Il problema, però, sono le troppe sbavature: “Non è neanche una brutta Roma - afferma Luca - Il problema è che in fase di costruzione non puoi permetterti di perdere così tanti palloni”. Incredibile a Stamford Bridge: la Roma gioca meglio del Chelsea, ma un contropiede perfetto dei Blues permette ad Hazard di mettere in rete il 2-0 con la complicità di Bruno Peres. Il terzino (così come Gonalons) finisce sul banco degli imputati (“Retwitta se vuoi lasciarlo a Londra”, ma anche "Firmiamo una petizione per far cacciare Peres dalla Roma"), ma dopo poco viene salvato da un sinistro potentissimo di Kolarov che segna il gol della speranza. Julius fotografa la situazione con poche parole: “Un terzino disfa, l’altro crea”. All’intervallo - con il Chelsea avanti per 2-1 - gli elogi sono tutti per il serbo: “Nel momento più difficile della partita, il gol del campione: Kolarov dal nulla”.

Il secondo tempo inizia esattamente come era finito il primo: è la Roma a fare gioco, è il Chelsea ad attendere per ripartire. Al 64' inizia la rimonta con il goleador di sempre: Edin Dzeko sconfigge il suo tabù (prima d'ora il bosniaco non aveva mai segnato ai Blues) e piazza il 2-2 alle spalle di Courtois con un tiro al volo che dà il via a paragoni importanti: "Ok, sono blasfemo: mi ricorda il gol di Totti a Genova". Passano sei minuti e sempre il bosniaco porta sul 3-2 la Roma. Sui social giallorossi si scatena una vera e propria bolgia: "La metamorfosi è completa: Dzeko si è trasformato in van Basten". Le critiche sono lontane, eppure c'è chi non le dimentica: "E quindi Dzeko si conferma scarso pure quest'anno", ma anche "Quanto ti sei meritato questa serata". C'è anche chi sta vedendo la partita da Manchester, proprio questo tifoso del City: "Non è lo stesso Dzeko che ha lasciato i Citizens, è migliorato nel gioco!".

Il sogno, però, si infrange sul gol del pareggio di Hazard. Al 90' è 3-3, un risultato insperato prima del match, decisamente troppo stretto alla fine. "Ci meritavamo di vincerla e parte di me sta rosicando ma che partita abbiamo fatto!" scrive una Greta a dir poco entusiasta. Dello stesso parere anche Claudio: "A testa altissima!".  Un capitolo a parte se lo meritano i tifosi della Roma arrivati a Londra. Un settore ospiti sold out con 2300 biglietti staccati, eppure a sentirli cantare sembrano loro i padroni dello Stamford Bridge. “Quando giochi contro il Chelsea a casa loro ma si sentono solo i tifosi della Roma. Brividi”, parola di Manuela. Brividi giallorossi a Stamford Bridge.