Cessione Roma, le firme il 15 aprile. DiBenedetto incontra Baldini. E domenica c’e’ la Juve

(di Luca Parmigiani) La settimana che sta volgendo al termine è stata da cuori forti per i tifosi giallorossi: l’arrivo a Roma di Thomas DiBenedetto e le estenuanti trattative con Unicredit hanno tenuto in apprensione i tifosi della Magica per l’agognato passaggio di proprietà.

Passaggio di proprietà che ancora non si è concretizzato, si dovrà aspettare il 15 aprile per le firme sugli accordi che vedranno la Roma passare nelle mani del consorzio americano.

In tutto ciò, nel weekend riprende il campionato e i giallorossi affronteranno la rivale storica-la Juventus- con l’unico obiettivo di conquistare i tre punti per continuare la rincorsa verso il quarto posto.

LA GIORNATA DI THOMAS DIBENEDETTO: L’imprenditore di Boston si è recato stamattina allo studio Tonucci, che assiste la sua cordata, per uscirne poco prima di mezzogiorno dirigendosi verso Firenze.

Molte voci si sono ricorse su un incontro tra DiBenedetto e Baldini: si era ipotizzato in mattinata un colloquio con l’attuale general manager della Nazionale inglese già nella giornata di oggi mentre l’emittente Sky parlava di un incontro che ci sarebbe stato nella giornata di domani.

I due invece si sono visti oggi e DiBenedetto ha offerto un ruolo di primo piano all’ex dirigente giallorosso. E’ convinzione diffusa infatti della volontà degli americani di puntare forte su Baldini, al quale verrebbe affidato il ruolo di direttore tecnico con affianco Walter Sabatini come direttore sportivo.

In questo quadro ci sarà bisogno da perfezionare il ruolo di Montali, uomo scelto dalla Banca come traghettatore in questa fase di transizione: l’ex ct della pallavolo potrebbe essere la persona incaricata di tenere i rapporti istituzionali, mentre gli incarichi «tecnici» verranno affidati come detto alle persone scelte dagli americani, ossia Baldini e Sabatini.

Continuano a serpeggiare comunque in città dubbi e perplessità sulla cordata americana e sulla figura di DiBenedetto, visto con “preoccupazione” dal politico Massimo D’Alema, che ha smentito verso l’ora di pranzo la sua intervista uscita su “Il Romanista” di oggi.

L’avvocato Tonucci, uscendo dal suo studio legale, ha confermato che il 15 aprile saranno messe le firme sugli accordi che vedranno nascere finalmente la nuova Roma “americana”.

Una delle questioni tanto dibattute in questi giorni è il tema stadio: DiBenedetto nelle interviste rilasciate ieri ha dichiarato che un impianto di proprietà è di fondamentale importanza per il club e sull’argomento è tornato il sindaco di Roma Alemanno ribadendo che “ovviamente noi abbiamo le nostre regole e tutti si devono adattare alle nostre regole, anche gli americani''.

L’imprenditore bostoniano(svelate le sue origini, è di Siano, paese nel Salernitano)  ha deciso di anticipare il suo rientro Oltreoceano già nella giornata di domani a causa di un problema ai denti.

DOMENICA ROMA-JUVENTUS, L’ANTEPRIMA Naturalmente di fronte alle notizie sul cambio di proprietà, gli impegni calcistici della Roma passano in secondo piano anche se la qualificazione alla prossima Champions è vitale, come ha ricordato anche DiBenedetto.

I giallorossi non vincono in casa contro i bianconeri da sette anni, da quel celeberrimo 4-0 rifilato alla Juventus di Lippi in un tripudio di gioia ed entusiasmo.

Ultimamente la Vecchia Signora è stata padrona a Roma, vincendo due volte per 1-4 e una volta 1-3(nella stagione passata con doppietta di Diego e gol di Felipe Melo).

Sarà l’occasione per gli uomini Montella di sfatare questo tabù e ritornare a vincere contro la Juventus tra le mura amiche.

Su Roma-Juventus ha parlato Luciano Moggi, ex di entrambe le squadre, che ha catalogato la gara di domenica prossima come “sfida ormai scaduta”: "Una volta era una grande partita, adesso un po' meno. E' chiaro che la gara non ha più i risvolti di un tempo, perchè un tempo questa partita voleva dire scudetti. Quest'anno non lo è nè per l'uno nè per l'altro”.

Big Luciano si è soffermato poi sui rapporti con la famiglia Sensi, papà Franco e sua figlia Rosella criticando apertamente l’operato di Baldini quando era dirigente di Trigoria: "Era complicato quando c'era Baldini, perchè metteva male tra tutti quanti. Ci sono stati molti scontri, anche perchè c'era chi soffiava sul fuoco, un fuoco che non c'era, ma soffiava sul fuoco affinchè ci fossero. Con la dottoressa Sensi ci sono dei rapporti eccezionali".

DOMENICA ROMA-JUVENTUS, QUI TRIGORIA Nell’allenamento di oggi, Cassetti è rientrato in gruppo anche se mister Montella ha provato nella difesa titolare N.Burdisso come terzino destro.

Assenti Perrotta e Julio Sergio, hanno saltato la partitella a scopo precauzionale Totti, Pizarro, Mexes e Taddei: la particolarità del mister giallorosso è il lasciare piena libertà di scelta ai calciatori nel decidere se partecipare o meno alla partitella finale.

Per la gara di domenica rientrerà Vucinic, reduce dalla squalifica del Franchi di Firenze: il montenegrino, molto apprezzato dal futuro presidente a stelle e strisce, riprenderà il suo posto da titolare come esterno alto a sinistra.

Anche se probabilmente non partirà titolare, Cassetti ha parlato del match di domenica sera: “Le prossime due partite potrebbero dire qualcosa in più sul nostro finale di stagione. Siamo consapevoli dell'importanza di questa partita, sappiamo inoltre che è una partita molto sentita in città. L’arrivo degli americani?Sicuramente sarà un passaggio di proprietà importante, staremo a vedere. Però siamo tranquilli e fiduciosi”.

Dalla sua pagina Facebook ha detto la sua anche Marco Borriello, in panchina ultimamente dopo le stratosferiche prestazioni di Francesco Totti: “Io e i miei compagni siamo carichissimi! l'ho percepito stamattina durante l'allenamento. Siamo pronti per la Juve!”

DOMENICA ROMA-JUVENTUS, QUI VINOVOAllenamento anche in casa bianconera, in vista dell’impegno all’Olimpico di Roma. Mister Del Neri dovrà rinunciare a due titolari come Del Piero e Chiellini ma cercherà di continuare a essere la bestia nera dei giallorossi ( il tecnico di Aquileia era l’allenatore di quella Sampdoria che l’anno scorso battendo i capitolini aprì la strada allo scudetto dell’Inter).

Il nazionale Bonucci ha parlato tramite il canale tematico Juventus Channel della gara in programma tra due giorni: "Per una partita così, le motivazioni vengono da sole. Troveremo una Roma caricata dagli sviluppi delle vicende societarie e spinta dal pubblico. Noi dovremo fare ancora di più se vogliamo portare a casa punti importanti. Di fronte avremo Totti che, in questo momento, è l'arma in più della Roma. Senza dimenticare gente come De Rossi, Vucinic e Menez che può cambiare la partita con una giocata”.

Sarà una gara particolare per il numero uno bianconero Gigi Buffon: il capitano della Nazionale è indeciso sul suo futuro ed è stato accostato nelle ultime settimane al club giallorosso, che potrebbe decidere di iniziare la campagna di rafforzamento con il portiere più forte del mondo.

RUMORS DI MERCATO Mercato sempre in fermento, ora più che mai con l’imminente cambio di proprietà: per l’affare Buffon potrebbero entrarci Menez e Iaquinta, su Gabi Milito ci sarebbe la concorrenza del Marsiglia mentre sull’esterno della Fiorentina Santana si profila un duello Roma-Napoli. Ora come ora sembrano solo parole al vento…