(Ansa) - Le cinque offerte per l'acquisto dell'As Roma passeranno ai raggi 'X' della proprietà giovedì prossimo. Dopodomani infatti l'advisor Rothschild presenterà formalmente le singole proposte d'acquisto ai vertici di Roma 2000, la controllata di Italpetroli che custodisce la partecipazione di maggioranza.
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Cessione AS Roma, giovedì il primo esame delle proposte
(Ansa) – Le cinque offerte per l’acquisto dell’As Roma passeranno ai raggi ‘X’ della proprietà giovedì prossimo. Dopodomani infatti l’advisor Rothschild presenterà formalmente le singole proposte...
All'appuntamento - in tarda mattina - dovrebbero partecipare il presidente della squadra Rosella Sensi, Antonio Muto in quota a UniCredit e il professore indipendente Attilio Zimatore. A questi si dovrebbero aggiungere poi Alessandro Daffina per Rothschild, e Piergiorgio Peluso per UniCredit.
La riunione servirà quindi per fare un primo esame delle proposte arrivate ma non si esclude che saranno necessari ulteriori approfondimenti. Si tratterà quindi di un passaggio intermedio prima della riunione del consiglio d'amministrazione chiamato a scegliere a chi concedere l'esclusiva a trattare. Un Cda potrebbe essere comunque convocato per la settimana prossima.
noto le offerte sono cinque: una firmata dagli americani capitanati da Thomas DiBenedetto, due arabe, ovvero quella del fondo Aabar (azionista di UniCredit) e di un fondo del medioriente a capitale misto (anche Usa), quella italiana di Giampaolo Angelucci e infine una francese che però non sembrerebbe aver catturato l'interesse della proprietà.
Va detto comunque che in ambienti vicini all'operazione si percepisce un certo ottimismo sull'andamento della proceduta. E lo stesso si è visto in Borsa con il titolo che ha chiuso in forte rialzo (+3,57% a 1,24 euro), riagguantando peraltro i livelli record dell'estate del 2009. Nel corso della seduta le azioni sono arrivate a toccare anche un massimo a quota 1,28 euro.
Intanto, il primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno, è tornato a rassicurare il popolo giallorosso: «Il nostro unico interesse - ha detto - è che Unicredit scelga, secondo i propri criteri, un interlocutore che sia contemporaneamente forte dal punto di vista economico e affidabile per la città e per la squadra. Ho avuto piena garanzia da questo punto di vista: sono convinto che riusciranno a mettere la Roma in ottime mani».
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