Cesare Prandelli: “De Rossi in difesa quando servirà. Florenzi è importantissimo, mi ricorda il primo Giaccherini”

 Il ct della Nazionale Cesare PRANDELLI, oggi a Coverciano per iniziare a preparare il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2014, risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco alcuni stralci:

E' partito come ti aspettavi il campionato? Ci sono squadre o giocatori che ti hanno colpito?

Sei o 7 squadre faranno un campionato a sè e poi ci sarà un distacco con le altre, si è notato in queste prime partite.

De Rossi centrale nella difesa a 4 è ripetibile?

Se l'ho proposto è perchè ci credo, se non ho riscontri di continuità è ovvio che non lo ripropongo, ma ci servirà quando avremo la necessità di fare dei cambi, è stato un esperimento positivo sotto tutti i punti di vista.

Sul pullman del Verona aggredito. Bisogna intervenire e sanzionare?

Niente è irrecuperabile, non bisogna far finta di nulla, bisogna fare le proprie riflessioni, che forse è un mondo dove non abbiamo più riferimenti e il calcio è diventato un motivo di scontro, non so che dire, questa notizia non l'avevo letta, dispiace non solo per la squadra, il Verona ma proprio per il calcio perchè in realtà in campo ho visto delle situazioni che possono aiutare quelle persone che guardano il calcio in maniera diversa, c'è stato molto fair play, molta correttezza tra i giocatori anche quando il risultato era ampio, dal campo sono arrivati segnali positivi.

Florenzi sta facendo l'attaccante con la Roma, in Nazionale lo inserisci tra i centrocampisti, che significa avere un giocatore così?

Significa avere un giocatore che ti può fare tre ruoli, un giocatore prezioso, importante, mi sembra di rivedere il primo Giaccherini, sono quei giocatori duttili, che si adattano subito alle situazioni ed entrano subito in partita. Se sono giocatori che hanno dinamismo, coraggio di provare e di osare non è un problema per loro cambiare ruolo.

Hai fatto gli auguri a De Rossi per la sua prossima seconda paternità?

Solo grandi felicitazioni. Ma è vero? Allora gli faremo tanti auguri e lo abbracceremo.