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Cecchi Gori: “Gli americani non hanno il cuore come aveva Sensi per la Roma”

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L'ex patron della Fiorentina: "Hanno tutta un'altra mentalità. Vogliono rifare gli stadi a tutti i costi"

Redazione

"Si tratta di un'altra mentalità, un altro mondo. Questi cercano di investire, hanno la mentalità americana. Vogliono rifare gli stadi a tutti i costi. Tra l'altro il centro sportivo che stanno rifacendo è nella stessa area che avevo comprato io. Non c'è il cuore in queste operazioni, poi per carità va bene così. Non si può pretendere che siano tutti come Sensi per la Roma o l'avvocato Agnelli per la Juventus" ha detto l’ex presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Firenze tra cui l’inviato di Tuttomercatoweb.com

Come si rilancia il calcio in crisi, vista la mancata qualificazione dell'Italia ai mondiali?

"Cosa vuoi rilanciare? Si rilancia con la guarigione di Chiesa e Spinazzola e occorre sperare che qualche giocatore italiano esca, ma io non li ho visti. Si dice che ora dovremmo far giocare quelli del Sassuolo, sembra che il Sassuolo sia la squadra più forte del mondo ma ha meno punti della Fiorentina... Ci sono pochi italiani che giocano, è vero, ma perché sono scadenti, non perché non li facciamo giocare. Se io ho un italiano bravo e uno meno bravo straniero, io faccio giocare quello italiano, se gioca meglio. Qual è la società che non fa giocare i migliori giocatori? Allora dovresti risalire ai vivai delle squadre ma quello è sempre stato un problema complicato da risolvere a livello organizzativo. Ormai si vanno a raccattare giocatori anche nel Katanga o a Mar del Plata per vedere se c'è un ragazzino forte".