Torna il tradizionale appuntamento annuale con la nomina dei nuovi Cavalieri della Roma. Questa mattina, al Teatro Manzoni di via Monte Zebio, tra gli altri sono stati premiati l'ex attaccante giallorosso Marco Delvecchio, la conduttrice televisiva Lorena Bianchetti e il campione di beach volley Daniele Lupo.
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Cavalieri della Roma, Delvecchio: “Si può lottare per lo scudetto” – FOTO – VIDEO
L'iniziativa è arrivata alla sua XIX edizione. Presente l'ex attaccante giallorosso: "Di Francesco sta facendo un grandissimo lavoro. Tutti parlano del Napoli, ma la squadra più in salute al momento è la sua"
L'iniziativa è giunta ormai alla sua XIX edizione e, nel corso degli anni precedenti, numerose personalità hanno ricevuto il riconoscimento: Frans Timmermans, Bruno Conti, Simone Perrotta, Giovanni Floris, Lucio Caracciolo, Lorella Cuccarini, Claudia Gerini, Carlo Verdone, Antonello Venditti, Enrico Vanzina, Cesare Romiti, Gigi Proietti, Andrea Mondello, Giovanni e Vincenzo Malagò e tanti altri.
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Ore 12.55 - Parla anche Marco Delvecchio:
Un parere sulla Roma di Eusebio Di Francesco?
È una Roma che sta facendo molto bene, una Roma competitiva e completa in ogni suo reparto e anche in panchina. Credo possa fare tanta strada.
Ti ha stupito di più l'imbattibilità in Europa o l'inizio sprint in campionato?
Sinceramente l'imbattibilità in Europa. In campionato si sa che la Roma è al livello delle altre squadre che concorrono per lo scudetto, quindi pensavo potesse partire bene. In Europa non pensavo potesse fare così bene.
A gennaio in che ruolo prenderesti un calciatore?
È dura perché la Roma è completa. Forse prenderei un altro attaccante.
Ti aspettavi Di Francesco così mister?
No, non me l'aspettavo. Mi ha stupito tantissimo. Sono contento per lui e sono contento che stia facendo un grandissimo lavoro. Gli auguro il meglio.
Un pronostico per il derby?
Vince la Roma! Per forza.
Ore 12.50 - Giacomo Losi parla a margine dell'evento: "La Roma di Di Francesco può arrivare molto lontano, sta dimostrando di essere all'altezza della situazione".
Ore 12.45 - Termina l'evento.
Ore 12.05 - Anche Marco Delvecchio viene nominato Cavaliere della Roma: “Sono milanese per sbaglio, sono un romano nato a Milano. Quando sono arrivato a Roma ho subito legato con la città e la gente. Tuttora c'è un legame talmente speciale che mi sento ancora un giocatore nonostante siano passati 12 anni da quando non gioco più nella Roma. Ogni giorno sento l'affetto per strada da parte della gente. Un affetto così non potevo neanche immaginarlo. La Roma di oggi va molto bene, all'inizio della stagione non pensavo potesse fare così bene. Di Francesco sta facendo un grandissimo lavoro e ne sono contento, visto che è stato un mio compagno ai tempi dello scudetto. Penso che la Roma possa dire la sua anche per lo scudetto: tutti parlano tutti del Napoli, ma la Roma in questo momento è la squadra più in salute, con un organico molto completo".
Ore 11.50 - Daniele Lupo viene nominato Cavaliere della Roma: "Per me è un onore. Vado sempre allo stadio, ringrazio Giovanni Malagò perché mi ospita sempre. È un grandissimo onore poter tifare la Roma. Sono emozionato...".
Ore 11.40 - Prende parole Guido Fienga, Head of Strategy & Media della Roma: "Questa è una delle poche occasioni che riusciamo a parlare di quelli che sono i programmi della Roma, al di là dei commenti sportivi, che spesso sono dal gusto polemico, un gusto del resto che anima la piazza romana. Ci sono alcuni progetti che si sono consolidati che l'attuale gestione della Roma ha lanciato negli ultimi anni. Hanno trovato riconoscimento nel mercato ed hanno portato dei risultati. Un programma che abbiamo intrapreso per riportare la Roma al centro di Roma, nelle varie forme. Sia nella partecipazione, dove abbiamo iniziato a ricreare la prima Academy dell'Acqua Acetosa. Oggi a Roma ci sono 5 Academy ed è stata avviata l'Academy calcio per i bambini disabili, che ha avuto un enorme successo. Così enorme che anche la principessa di Svezia ha chiesto di visitare questa scuola. La notizia di questo progetto era giunta fino in Svezia. Tra di noi c'è sempre una sana insoddisfazione per stimolarci, ma bisogna essere realistici e dire che abbiamo stabilizzato la Roma ai vertici del calcio italiano. La Roma è uno degli organi politici che spinge di più all'interno della Lega affinché sia il calcio italiano a ristabilirsi ai vertici del calcio mondiale. Detto ciò, questo periodo si vive quasi un risvegliato orgoglio, anche internazionale, per quelle che sono le performance della nostra squadra. Questo è fondamentale per noi, perché questa città deve risvegliare l'orgoglio in se stessa. La Roma con i suoi progetti, ultimo, non in senso di importanza ma perché non è ancora approvato, quello dello Stadio deve dare di nuovo spinta a tutto il tessuto della città. La Roma vuole essere una delle molle dell'orgoglio che questa città deve ritrovare e ritornare ad essere quella che tutto il mondo pensa che sia. La società ha dei programmi particolarmente importanti. Il bilancio di quest'anno è un bilancio positivo. Così positivo che per la prima volta è stato presentato, e la Roma è l'unica società di calcio del mondo ad averlo fatto, un bilancio di impatto sociale. E' una nuova prassi che quantifica in termini finanziari e monetari alcuni elementi che tali non possono immediatamente essere. Li dà un valore. Quello che la Roma ha creato in senso di crescita di valore dell'azienda sfiora i 20 milioni solo per quello che riguarda l'apprezzamento per tutto quello che ho detto. E' un'azienda molto più conosciuto e apprezzata. Voi avete rivolto delle belle parole per l'addio di Francesco Totti. Per me non è un addio perché adesso è un dirigente della Roma e sarà sempre un simbolo di questa squadra. Sta facendo molto bene in questi nuovi panni".
Ore 11.15 - Marco Delvecchio parla ai cronisti prima dell'evento: "Non mi aspettavo un avvio del genere della Roma di Di Francesco, stanno facendo bene fin dalla prima partita".
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