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Casotti (Sportitalia): “Guidetti attaccante completo. 10 milioni? Sono troppi”

Grande esperto di calcio olandese, il giornalista di Sportitalia, Federico Casotti, è intervenuto a Radio Ies per parlare dell’attaccante italo-svedese John Guidetti.

Redazione

Grande esperto di calcio olandese, il giornalista di Sportitalia, Federico Casotti, è intervenuto a Radio Ies per parlare dell’attaccante italo-svedese John Guidetti.

Su Guidetti.

“Quest’anno è andato molto molto bene. Ha fatto una stagione al di sopra di ogni aspettativa. E’ un attaccante completo: forte di testa, grande senso del gol, forte nelle conclusioni. Nel Feyenoord giocava nel 4-3-3, da punta centrale e si trovava a raccogliere il tanto lavoro fatto dal centrocampo e dagli esterni, da novembre poi ha preso fiducia ed ha cominciato a segnare in maniera impressionante facendo 5-6 triplette. Bisogna vedere adesso dove e se riuscirà a ripetersi. Non credo che riesca a trovare spazio al City, per questo l’ipotesi italiana mi sembra probabile”.

Il costo?

“Il prezzo di 10 milioni mi sembra eccessivo. Si parla di un potenziale campione. Il City non ha bisogno di fare cassa ed è una situazione che mi ricorda quella del Barcellona con Bojan. Come lui, Guidetti ha del potenziale, ma non ha spazio”.

Può giocare nel 4-3-3 di Zeman?

“Si, in Olanda una delle prime cose che insegnano è la duttilità. Guidetti ha dimostrato di saper fare anche l’esterno e di avere un grande istinto del gol”.

A chi può essere accostato?

“In Olanda lo paragonano ad Ibrahimovic. Guidetti però ha un carattere molto diverso. Al contrario di Ibra, si mette al servizio del gruppo con grande umiltà”.

Altri talenti olandesi?

“In Olanda ci sono tanti calciatori che vedrei bene nella Roma di Zeman. Per esempio Rasmus Elm e Adam Maher dell’Az Alkmaar sono giocatori che potrebbero già integrarsi bene in Italia in una squadra come quella del boemo. Maher? E’ un trequartista di 19 anni che ha già fatto 50 presenze nell’Eredivise e che ha fatto benissimo nell’under 21 olandese”.

L’Italia deve guardarsi anche dall’Olanda per quanto riguarda il Ranking?

“Noi italiani dobbiamo metterci in testa che i soldi non stanno più da noi, ma da altre parti. La Francia difficilmente a breve ci supererà, dobbiamo temere Portogallo e ancor di più la Russia”.