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Caso Paredes, la reazione dei tifosi: dal 16 di De Rossi alle accuse alla società

Redazione
Le dichiarazioni dell'argentino sulla clausola hanno scatenato i romanisti sui social: il giocatore e la proprietà sotto accusa. Si attende la decisione sul prossimo allenatore per capire il futuro di Leo

“Sì, è vero, c’è una clausola ed è solo a favore del Boca. Ho fatto di tutto per tornare a gennaio, poi la cosa non si è concretizzata per mille motivi. Vedremo in futuro.”Sono queste le parole rilasciate da Leandro Paredes dopo la vittoria per 1-0 dell’Argentina contro l’Uruguay. Dichiarazioni che confermano i rumors sulla clausola (valida solo per il Boca Juniors) inserita nel nuovo contratto dell’argentino, firmato fino al 2026. Ranieri e Ghisolfi sono stati chiari in più occasioni: Dybala e Paredes devono essere i pilastri su cui costruire la Roma del futuro. Fino a qui, tutto fila. L’incognita che però ha accompagnato il risveglio dei tifosi giallorossi questa mattina è semplice e diretta: perché rinnovare (per una sola stagione, peraltro) il contratto di un calciatore che, parole sue, ha provato in tutti i modi ad andarsene solo due mesi fa? L'ex PSG, va detto, ha legittimamente voluto tutelarsi, prevedendo il caso in cui il prossimo allenatore non voglia puntare su di lui. Ma ciò che manca ancora è una spiegazione da parte della società sul motivo per cui si sia accettata l’inserzione di quella clausola, smentita con decisione da Trigoria proprio nei giorni successivi al rinnovo. La reazione dei tifosi, come spesso accade, è stata tutt’altro che unanime.C’è chi non vuole trattenere chi è scontento: “L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è avere giocatori che restano controvoglia. Fanno un danno a loro stessi, ma soprattutto a noi.” Dall'altra, c'è chi non riesce a dimenticare chi quel numero di maglia l'ha onorato per più di 15 anni:“E questo ha la numero 16, via da Roma.”, in chiaro riferimento a De Rossi. Infine, c’è chi punta il dito sulla gestione della dirigenza: “Società schiava dei giocatori. Siamo allo sbando totale.”

Insomma, tutti cercano un colpevole. Una vera risposta, però, potrebbe non arrivare mai. A meno che non sia Paredes a fare un passo indietro — o che qualcuno in società scelga finalmente di fare chiarezza. Magari quando sarà noto il nome del prossimo responsabile del progetto tecnico giallorosso.

Valentino Poggio