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Carvalhal: “Dobbiamo provarci fino alla fine”. Rolando: “L’Olimpico è uno stadio iconico”

Getty Images

L'allenatore dei portoghesi parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Con lui l'ex difensore di Inter e Napoli

Redazione

L'allenatore del Braga Carlos Carvalhal ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro la Roma, in programma domani alle ore 21, allo stadio Olimpico. Queste le dichiarazioni dell'allenatore degli Arsenalitas:

CARVALHAL IN CONFERENZA STAMPA

"La mia squadra è molto motivata e concentrata. Sapevamo che era un pareggio molto difficile, contro una grande squadra, con un grande allenatore e grandi giocatori. Infatti, quando ci sono le partite delle nazionali, restano solo sette giocatori. Nella prima partita i dettagli hanno fatto la differenza e ci hanno messo fuori gioco, la Roma ha vinto con merito.

Domani il compito è difficile. Siamo sotto 2-0 e quello che deve fare la squadra è giocarsela nei 90 minuti. Dobbiamo essere in partita, il risultato potrebbe cambiare anche negli ultimi cinque minuti. Dobbiamo cercare il pareggio fino all'ultimo secondo. Anche un dettaglio può cambiare la gara. All'andata c'era un rigore per noi, chissà che stavolta non lo fischino alla Roma o che non tocchi a loro restare in dieci".

Vicino all'allenatore c'era anche Rolando, ex difensore di Napoli e Inter, oggi al Braga. Queste le sue parole:

ROLANDO IN CONFERENZA STAMPA

"Se il fatto di non avere pubblico ci aiutasse a vincere, firmerei subito, ma il calcio è fatto per i tifosi. Uno spettacolo senza pubblico ovviamente è diverso. Preferiremmo avere lo stadio pieno, ho avuto la fortuna di giocare qui con i tifosi, vorrei che anche i miei compagni di squadra avessero questa opportunità, perché è uno stadio iconico. Sta a noi dare il massimo.

Ho tanta esperienza nel calcio. L'importante è essere preparati quando si presentano le opportunità e aiutare la squadra attraverso la mia esperienza, anche quando non sono in campo. So di essere un giocatore importante, sono stato acquistato anche per trasmettere ai più giovani quello che ho imparato nel calcio. La squadra sta andando bene, le opzioni sono tante, decide il mister e quando ha bisogno sta a me fare del mio meglio per aiutarlo".