Caprari: “L'esordio in B? Nessun timore. La Roma arriverà in alto”

"L'esordio? Nessun timore". Non fa trasparire sensazioni, l'attaccante del Pescara, in prestito dalla Roma, Gianluca Caprari, dopo l'esordio di sabato scorso contro l'AlbinoLeffe.

"Il calcio - dice - è il mio lavoro oltreché un divertimento, quindi scendo con in campo con grande tranquillità. Comunque aver esordito con la maglia del Pescara è stata una bella emozione. Anche se avrei preferito tornare a casa con tre punti in tasca. Gli obiettivi per il futuro? Penso a giocare, fare bene, crescere come giocatore e come persona e poi vorrei vincere questo campionato". "I miei compagni sono dei ragazzi fantastici, mi hanno dato una grande mano per ambientarmi sia in campo che fuori, la città è accogliente e poi i tifosi mi hanno fatto sentire il loro sostegno", prosegue Caprari che poi si pronuncia su Luis Enrique e Zeman: "Sono a Pescara da poco, quindi ho pochi elementi su cui basarmi: certo è che entrambi hanno una grande cultura del lavoro". Poi un salto indietro, pensando alla Roma. "Arriveranno molto in alto, perché quando scendono in campo danno sempre tutto. Davvero. Il rinnovo di De Rossi? Speravo - dice a TuttoMercatoWeb - che rimanesse e così è stato". Rispetto agli altri anni la Roma lancia più giovani "Anche altre squadre, come lo stesso Pescara, tendono a far giocare i giovani insieme ad uomini di esperienza. Penso che si andrà sempre di più verso questa direzione". Il futuro di Caprari parlerà giallorosso. Ma l'obiettivo immediato è un altro. "Un passo alla volta: voglio portare il Pescara in serie A, poi a giugno - conclude - penseremo al resto".