news as roma

Primavera, Capradossi: “Sabato sarà una partita importantissima, sarebbe bello vincere”

"Dal giorno in cui mi hanno operato, l’ottica è sempre stata quella di andare avanti e di cercare di non mollare per poter arrivare nel migliore dei modi a un evento così importante come la Finale Scudetto" ha dichiarato il giovane difensore

Redazione

A poche ore dalla finale che assegnerà lo scudetto Primavera, è stato intervistato da Roma TV Elio Capradossi, che ha dovuto subire un'operazione al legamento crociato che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi. Tra l'altro, il recupero lo ha vissuto con Kevin Strootman al suo fianco. Adesso, però, tutte le paure e le sfortune del passato sono alle spalle ed il giovane difensore della Roma di Alberto De Rossi è pronto per la sfida contro la Juventus.

Dal giorno in cui mi hanno operato, l’ottica è sempre stata quella di andare avanti e di cercare di non mollare per poter arrivare nel migliore dei modi a un evento così importante come la Finale Scudetto. Sarebbe bello riuscire a togliermi, in un anno sfortunato, una soddisfazione così bella".

Riguardo l'aiuto che ha ricevuto da Strootman, invece, ha affermato: "Nella sfortuna sono stato fortunatissimo. Strootman è un grande ragazzo, anche dal punto di vista umano, è il primo ad aiutarti, ad accoglierti e fa lo stesso con tutti quelli che si allenano in prima squadra.  Confrontarsi insieme giorno dopo giorno sull’infortunio mi ha aiutato molto, avere questo esempio di professionismo assoluto ti aiuta a crescere e capisci sempre di più qual è la mentalità giusta per arrivare a un certo livello. Ci siamo dati una mano tutti i giorni. Per me era una cosa nuova questo infortunio, lui mi ha dato una mano, spiegandomi tutti i passaggi che avrei vissuto".

Dopo le belle parole sull'olandese, il capitano della Roma Primavera è tornato sulla finale, dove ha commesso il fallo da rigore che ha portato l'Inter al 2-2 allo scadere del secondo tempo. Il difensore, però, si è rifatto segnando uno dei rigori finali. Ecco le sue parole:

"Il rigore del pareggio dell'Inter? Mi è dispiaciuto, ma il calcio ti insegna ad andare subito avanti. Non potevo focalizzarmi su quell’errore: è un episodio, c’è stato e ce ne saranno tantissimi ancora. Nei supplementari in c’era bisogno di dare una grande mano alla squadra. Eravamo tutti prontissimi a tirare i rigor, li abbiamo calciati tutti benissimo, abbiamo dimostrato di non aver paura, siamo andati tutti tranquilli sul dischetto ed è andata come volevamo. Per me non è facile giocare prima 90 e poi 120 minuti in un arco di tempo così ravvicinato, ma grazie allo staff sono preparato e fisicamente sto molto bene. La finale di sabatoSarà una partita importantissima, personalmente è la mia prima finale. Non vediamo l’ora di andarci a prendere qualcosa che ci siamo meritati e che abbiamo conquistato durante l’anno”.