Cappelli: “Vittoria che giova al morale. Di Benedetto mi ha quasi stritolato un ginocchio”

Ecco le parole di Cappelli ai microfoni di Roma Channel dopo Parma-Roma 0-1.

CAPPELLI A ROMA CHANNEL

Presenza massiccia della società ed arriva la vittoria della RomaE' stata una vittoria importante perchè giova al morale e ci da il tempo di coltivare il progetto, c'è ancora da lavorare. La gente ci crede, non ci sono stati tentennamenti e meno che mai ci saranno in futuro.

In questo calcio si ha troppa fretta nel non credere nei progettiCredo sia un fatto di serietà. Noi non abbiamo inziato in maniera improvvisata abbiamo fatto un progetto che aveva radici e che era a lungo termine. C'era un cambiamento di mentalità e modo di giocare e c'è tempo per realizzarlo, ma non siamo ancora arrivati, c'è ancora da lavorare. Sarebbe sbagliato essere convinti  di avere alle spalle tutto tirocinio necessario.Noi siamo convinti che con il lavoro duro e questo tipo di impostazione sia a livello dirigenziale che calcistico i risultati arriveranno

A che percentuale siete del lavoro?Dal punto di vista di rappresentante di Unicredit siamo al 100%. La banca adesso mantiene una partecipazione e posso dire che per quanto riguarda lo sviluppo del progetto siamo al 50% e c'è ancora tanto margine di miglioramento

CAPPELLI IN MIXED ZONE

Finalmente la prima vittoria…“Siamo contenti soprattutto per il morale dei ragazzi. Stanno facendo un grande lavoro e fare risultati, lo sappiamo tutti, è importante”

Lo sa che sarebbe potuto essere l’unico presidente della Roma a non aver mai vinto una partita?“Non nego che ci ho pensato. Fortunatamente però sono arrivati i tre punti e abbiamo scongiurato anche questo pericolo.”

Il parere su Luis Enrique? La penso come prima. Sono contentissimo della nostra scelta e sono molto fiducioso per il nostro progetto. Ci crede anche la squadra e il loro impegno sia in allenamento che in partita lo testimonia

Ci descriva le emozioni di Di Benedetto..È stato felicissimo. Negli ultimi minuti mi ha quasi stritolato un ginocchio.

Totti mi sta sorprendendo partita dopo partita. Raramente l’avevo visto con una voglia così grande di correre ed impegnarsi per gli altri. È il primo a credere nel nostro progetto e penso si veda.