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Capozucca: “Gasperini vicino alla Roma in passato. È tra i top in Europa”

Redazione
Le sue parole: "Se verrà nella Capitale? Bisogna chiederlo a lui. La Roma è una buona squadra, ma va migliorata e lui è un allenatore che i giocatori li migliora"

Stefano Capozucca, ex direttore sportivo del Genoa e non solo, ai microfoni di TeleRadioStereo ha parlato della possibilità di vedere Gasperini alla Roma nella prossima stagione. Queste le sue parole:

Gian Piero Gasperini verrà alla Roma? “Bisogna chiederlo a lui. L’ho sentito contento per il premio che ha ricevuto, gli hanno chiesto tutti della Roma. Poi è andato a Firenze, dove è arrivato secondo visto che ha vinto l’Europa League e ha fatto bene anche in campionato”.

Sarebbe il tecnico giusto per la panchina della Roma? Io ho due fratelli, ma Gasperini per me è più di un fratello. Siamo molto legati, siamo stati molti anni insieme. Abbiamo cominciato l’avventura insieme al Genoa, per me Gasperini andrebbe bene alla Roma così come in tutte le squadre. Lo ritengo tra i 5-6 migliori allenatori in Europa. Continuo a dire che sia pronto per una big. L’esperienza all’Inter non si può neanche chiamare esperienza, è durata 5-6 partite ed è cominciata male per finire peggio. E’ arrivato a Milano dopo il triplete dell’Inter, non si ha avuta la pazienza di aspettarlo. Per lui parlano i fatti a Bergamo, dove ha fatto un capolavoro”.

Conoscendo l’ambiente e la piazza, Gasperini realmente sarebbe un profilo giusto? “Roma è una grandissima piazza, il pubblico è straordinario. C’è un entusiasmo eccezionale, ma chiunque arrivi a Roma non può vincere subito. Bisognerebbe fare una programmazione e vedere la proprietà che cosa mette a disposizione per costruire la squadra. La Roma è una buona squadra, ma va migliorata. La Juventus per me non poteva competere con Napoli e Inter, che hanno organici differenti, e così la Roma. Come allenatore Gasperini secondo me ha un grande pregio: arriverebbe in una piazza che ha bisogno di risultati importanti e soprattutto lui i giocatori li migliora. Questo è indiscutibile”.

Quali possono invece essere le cose da migliorare da Gasperini? "Probabilmente la sua sincerità nelle interviste, a volte bisogna essere più diplomatici. Glielo dico, ovviamente. A Roma specialmente, dove ci sono radio e stampa: ogni taxi ha la radio accesa sulla Roma. E’ normale che se uno dice delle cose viene amplificato. A Bergamo le cose che vengono dette non vengono amplificate, a Roma invece sì".

Gasperini era stato vicino ad allenare la Roma in passato? "Sì, già in passato era stato vicino alla Roma. Ai tempi Petrachi lo aveva contattato ma poi c’è stato qualcosa all’interno".

Che idea ha di Ranieri e della società giallorossa? "Ranieri vuol dire fiducia, per parafrasare una pubblicità. E’ romanista e già quello è molto importante per tifosi e piazza. La società è un po’ assente. Oggi alla fine vedo che le società che hanno qualche problema sono tutte quelle che hanno qualche problematica di gestione societaria. Marotta alla Juve era una macchina perfetta, va all’Inter e ora l’Inter funziona. Il Milan con Galliani era una società vincente, ora non si sa neanche chi comanda".