senza categoria

Karsdorp, un video a Santo Stefano scatena l’ira dei tifosi. Il giocatore: “Non userò mai droghe” – FOTO – VIDEO

L’ex terzino giallorosso si difende dalle accuse dei fan dopo esser stato ripreso in un taxi insieme a un suo amico. A creare polemica lo stato del giocatore secondo i suppoters del Feyenoord

Redazione

Guai per Rick Karsdorp. Nel giorno di Santo Stefano il terzino del Feyenoord, di proprietà della Roma, è stato immortalato in un video di un suo amico, a bordo di un taxi, che è diventato virale nel giro di poco. Come riporta 'sportnieuws.nl', lo stato del giocatore ha scatenato molte polemiche da parte dei tifosi, che hanno accusato il calciatore di fare uso di alcolici e anche di sostanze stupefacenti: "Questo non è solo un drink, mi chiedo se il Feyenoord gli lascerà fare un test antidroga", ha commentato uno dei tanti tifosi olandesi davanti alle immagini.

LA RISPOSTA DEL CLUB - In difesa del giocatore è arrivato il Feyenoord. Il responsabile dei media e della comunicazione del club, Raymond Salomon, trova esagerato il polverone alzatosi attorno a Rick Karsdorp e spiega ai media olandesi: “Mi rendo conto che, soprattutto nel campo sportivo, Santo Stefano sia uno dei giorni con meno notizie dell’anno, ma in un video di 11 secondi vediamo Rick in un taxi che non fa o dice nulla di sbagliato”.

IL GIOCATORE - Lo stesso Karsdorp cerca di fare chiarezza con una storia Instagram: "Negli ultimi giorni, oltre ai messaggi positivi, ho anche ricevuto molti messaggi negativi e ho sperimentato con quanta rapidità le persone giudicano qualcosa anche se non sono informati. All'inizio non volevo approfondire, ma c'è una cosa che voglio chiarire. Tutti possono avere la propria opinione, ma mi turba il fatto che le persone mi mettano in relazione con certe cose. Tutti quelli che mi sono vicini sanno che non ho usato e mai farò uso di droghe. Mi sto avvicinando al 2020 positivamente e auguro a tutti lo stesso. Il mio obiettivo è la seconda metà di stagione con Feyenoord. Grazie a tutti i miei sostenitori".