Vincent Candela è stato intervistato durante il programma 'Qui Roma' in onda su Sport Uno. Queste le parole dell'ex terzino giallorosso:
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Candela: “Totti fa la differenza. Darei a lui il pallone d’oro”
Vincent Candela è stato intervistato durante il programma ‘Qui Roma’ in onda su Sport Uno. Queste le parole dell’ex terzino giallorosso:
Cosa succede alla Roma, dopo dieci vittorie consecutive, adesso tre pareggi?
Sono umani anche loro. Secondo me va bene così, un calo è normale durante il campionato. Siamo quasi arrivato a metà stagione e ancora non hanno perso, sono molto contento, sia per i giocatori sia per i tifosi. Il Cagliari ha giocato bene e la Roma ha creato tanto, ma non ha trovato il gol. Ci può stare, fà parte del calcio. Comunque grande Roma.
La Roma produce tanto, ma quando non c'è Totti è meno lucida. Pesa così tanto la sua assenza?
Un punto di riferimento come lui non si trova da tutte le parti. Sono diversi anni che dico che in Italia rimane il giocatore più intelligente, è quello che fa la differenza. Lui ha la velocità di pensiero, che nessun altro ha. E poi è il capitano.
Un altro protagonista è Rudi Garcia. Serviva un altro francese per vedere la Roma di nuovo lottare per lo scudetto?
Sono contento per lui. L'ho conosciuto in ritiro, lo vado a trovare a Trigoria, dove vado spesso. E' un personaggio molto interessante. Ha saputo rigenerare la squadra, creare armonia e un buon gruppo attorno a Totti, De Rossi e De Sanctis. Anche a livello di comunicazione è stato perfetto. Non sbaglia un colpo, è quello che fa la differenza.
Ci sta il paragone con Capello?
Capello è venuto a Roma, il secondo anno ha vinto, perché è bravo, ma perché sa gestire il gruppo, i giornalisti che lo sappiamo a Roma non è facile. Garcia anche lui ha saputo gestire a livello di comunicazione. Un paragone ancora è presto, perché Capello ha vinto tanto. Garcia ha vinto dopo cinquant'anni a Lille. Spero che vinca anche con la Roma.
Secondo te questa Roma può contendere lo scudetto alla Juventus?
Adesso è facile dire che la Roma può lottare con la Juventus, io l'ho detto all'inizio della stagione, perché ha le basi per farlo. Soltanto la Juventus può lottare con la Roma. Io ci credo, ci credevo dall'inizio e ci credo ancor di più oggi. Certo la Juve è passata in testa, è molto forte, è abituata a vincere, però la Roma può lottare tranquillamente e non ho paura né del Napoli, né dell'Inter.
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