Candela: “Mi sorprende Luis Enrique nella gestione di Totti”. Ze Maria: “La Lazio ha gli equilibri difensivi, la Roma no”

“All’inizio l’ho criticato Luis Enrique ma confido nella bravura di Sabatini e Baldini che sono due ottimi dirigenti e conoscitori di calcio”. Sono le parole di Vincent Candela che, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, spiega che le scelte del tecnico giallorosso lo hanno sorpreso

“come la gestione di Totti e poi ci sono cose interne perché non si spiegano altrimenti i problemi nella gestione di De Rossi come è successo a Bergamo”. Durante la trasmissione ‘C’è calcio per te, Candela continua: “Nonostante gli alti e bassi però la Roma è ancora lì a lottare per la Champions. I tifosi giallorossi non chiedono lo scudetto. Un consiglio a Luis Enrique? Deve continuare a credere in quello che fa, non deve avere nessun rimpianto. Bisogna capire il perché ci sono dei problemi, forse perché il mister fa troppi cambi in formazione dà pochi punti di riferimento. Così il giocatore sente poca fiducia. Un’altra stagione con Luis Enrique? Non lo so. E’ una scelta difficile perché bisogna valutare tutto a fine stagione”.

“La Lazio non è una squadra molto difensiva. Ha gli esterni bloccati ma i centrocampisti sono molto offensivi. La Lazio ha già gli equilibri difensivi, la Roma no. Luis Enrique ha bisogno di tempo se la società ha sposato il progetto deve dargli tempo”. Sono le parole di Ze Maria che, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, spiega: “Il problema della Roma in fase difensiva non sono solo i terzini. Nell’uno contro uno tutti i difensori vanno in difficoltà anche i centrali. L’allenatore deve migliore in questo. I giocatori devono imparare a difendere singolarmente e collettivamente. Il parallelo tra Luis Enrique e Zeman? A entrambi piace il calcio offensivo ma lo interpretano in maniera differenze. Il primo gioca con lo spazio, il secondo cerca di verticalizzare il gioco”. Durante la trasmissione ‘C’è calcio per te’, Ze Maria continua: “Lazio e Udinese meritano il terzo posto, sicuramente meglio dell’Inter. Stramaccioni deve sfruttare la sua occasione, sta dimostrando di essere capace e nelle ultime partite ha sempre fatto punti”. “Conte ha fatto tutti i moduli possibili tranne il 4-2-4. Quest’anno sta avendo ragione, è primo in classifica meritatamente. La Juve ha tutto quanto per fare bene e poi i giocatori si sacrificano per lui e per la causa”. Conclude.