Campo Testaccio, R.Viola: “Riconsegniamo dignità a questo impianto”, Petruzzi: “Mi ricordo quando ci giocavo, era bellissimo”

E' in corso di svolgimento dalle ore 10 di questa mattina un raduno sportivo presso Campo Testaccio organizzato dall'Associazione 'Riprendiamoci Campo Testaccio' e il Roma Club 'Campo Testaccio' proprio per sensibilizzare i cittadini del quartiere e non solo sul bisogno di riqualificare il vecchio impianto sportivo sul quale l'AS Roma conquistò il primo scudetto della sua storia. In Via Nicola Zabaglia 31 interverranno diversi ex giocatori e dirigenti giallorossi e sarà possibile svagarsi con dimostrazioni di diverse discipline sportive e di cimentarsi nel campo da calcetto allestito.

Ore 11.30 - Il microfono passa a Federico Rocca, rappresentante di Fratelli d’Italia e membro del Roma Club Campidoglio: “Voglio ringraziare Emanuel e Aldo, ci stanno mettendo il cuore nonché un sacrificio economico per portare agli occhi dell’amministrazione e della Roma il problema di Campo Testaccio, da nessun’altra parte al mondo un campo storico avrebbe fatto questa fine. Se pensiamo che qui c’è parte non solo della storia della Roma, ma della nostra città… questa dev’essere una battaglia di tutti i cittadini romani che rifiutano di vedere questo campo in queste condizioni. Anni fa col Roma Club Campidoglio lanciammo una petizione per intitolarlo ad Amedeo Amadei. Dobbiamo in questo momento aspettare il 5 maggio, dobbiamo inchiodare l’amministrazione a chiudere questa vertenza, vale a dire a dare subito una vocazione sportiva a questo campo, si sente la mancanza. Tanti ragazzi sono cresciuti qui su questo campo, va chiamata in causa l’AS Roma, che oggi è assente. La società AS Roma non può essere assente su un problema della sua storia. Qualcuno deve raccontare la storia alla società americana, quando prendi il pacchetto prendi il pacchetto completo”.

Ore 11.00 - Arriva Riccardo Viola, figlio dell'ex presidente della Roma Dino, ed editore della Rivista 'La Roma'

"Posso parlare come editore e uno dei primi libri e uno dei primi che abbiamo fatto era la storia di Campo Testaccio, posso parlare come dirigente e devo dire che Campo Testaccio è la storia. Dal 2003 sono presidente del Coni Lazio, ho questa competenza. Dico che è una vergogna. Credo che se amiamo questa città e se vogliamo tornare a certi valori dobbiamo mettere la politica da parte, è un pezzo di storia che non può restare così. Nella triplice veste sono a vostra disposizione. È gente di sport che deve avere il coraggio di mettersi intorno a un tavolo, facciamo in maniera tale che questo torni a essere un punto di riferimento per storia e tradizione e per chi ama i colori giallorossi".

E' presente l'ex medico sociale della Roma Ernesto Alicicco, oltre a Alessandro Cochi, ex delegato alle politiche sportive del Comune di Roma.

"E' emozionante venire qui,- dice al microfono Ernesto Alicicco - io ci venivo quando il Campo Testaccio era funzionante ed è pazzesco che noi dobbiamo organizzare questo per riprenderci ciò che è nostro e questo ci dà fastidio, l’Italia si sta degradando, dobbiamo toccare il cuore di chi ci comanda, qui si sono allenati fiori di ragazzini. Questo campo e questo quartiere è come fosse una piccola città, ho vissuto a Porta Metronia, ricordo le sfide tra quartieri. Sono venuto velocissimo, io sono presente per la comunità, parlo pure alle scuole per allontanare tutti dal doping. Bisogna continuare così, speriamo si arrivi alla riapertura del campo, qua è nata la Roma, spero ci possa ritornare”.

Tra i primi ex giocatori della Roma che arrivano sul posto c'è Fabio Petruzzi difensore centrale dell'epoca Mazzone, che è intervistato da Rete Sport.

Qui a Campo Testaccio parliamo di una riqualificazione ambientale e del territorio?

Sì, i bambini devono divertirsi devono giocare a pallone, io ho passato tantissimi anni qui e ricordo che era bellissimo andare in un campo e giocare a calcio. La cosa più bella del mondo è vedere i bambini che si divertono.

Qual è la tua opinione sulla Roma?

Sono diversi mesi che dico che la Roma quest'anno non è la stessa Roma dello stesso anno. Anche nei primi mesi quando magari vinceva vinceva 2 a 0 io temevo che questo potesse arrivare, perchè quest'anno non ho mai visto bene la Roma, l'ho vista sempre dietro rispetto ad altre squadre come la Lazio che va a duemila perchè Pioli ha costruito qualcosa di straordinario, o il Napoli che davanti ha un potenziale impressionante e può arrivare ancora seconda. Ma quest'anno la sensazione che ho avuto non è quella della squadra più forte che vince le partite come avevo lo stesso anno, magari le partite le vince lo stesso ma crea poco e dà la possibilità alle squadre avversarie di andare spesso nella metà campo della Roma.

Ore 10.00 - All'evento sono presenti circa 300 tifosi. In sottofondo all'evento le musiche di 'Grazie Roma', 'Campo Testaccio' e 'Roma Roma'