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Campionato fermo, mercato attivo. Dall’Inghilterra la suggestione Lamela che divide i tifosi

Al di là della Manica parlano di un'offerta di poco superiore ai 17 milioni per far tornare a Roma l'esterno argentino. Poco più di un anno fa il Tottenham lo acquistò per 30 milioni di euro più bonus

Guendalina Galdi

"Una delle mie scommesse più grandi, una sfida con la piazza di Roma". Così Walter Sabatini ha definito Erik Lamela, durante lo Slideshow di ieri su Roma Tv. "Volevo che la società si presentasse con un talento puro - ha proseguito il direttore sportivo parlando del suo gioiello argentino - un ragazzo giovane, con venti, venticinque partite nel River Plate. Ero convinto che la Roma dovesse fare questa scelta per imporre una linea di pensiero", questa la motivazione del suo arrivo nella capitale. Nel programma del canale tematico Sabatini ha parlato di Lamela poco dopo aver visto la foto di un altro 'suo' giocatore: Javier Pastore. Questi sono solo due dei molti talenti che il ds ha portato in Italia, valorizzato e poi venduto. Perchè così è il mercato, e quando Sabatini disse che al termine di ogni sessione estiva di calciomercato il suo bilancio emozionale è in negativo si riferiva proprio a questo, al distacco, alla cessione dei pezzi pregiati. "Venne timido il primo anno - ha continuato - poi è esploso nel secondo" e poco più di un anno fa ha lasciato la Roma. Prima stagionale trascorsa sulla panchina giallorossa (era ancora agosto) e poi la cessione, avvenuta il 28 dello stesso mese. Trenta milioni di euro più cinque di bonus ed Erik Lamela lasciò Roma in direzione White Hart Lane, Tottenhamcon queste parole: "Sono orgoglioso di aver giocato con la Roma, spero di tornare un giorno. Forse non sono riuscito ad esprimere tutto ciò che avrei voluto e potuto fare". Una plusvalenza di circa 13 milioni di euro che ha fatto sorridere le casse giallorosse, non tanto Sabatini o i tifosi. E così iniziò la sua avventura in Premier, e così iniziò a percepire uno stipendio di circa 4 milioni a stagione; primo anno opaco in Inghilterra, "non è il suo calcio" ha sottolineato Sabatini, ma ora con Pochettino come manager trova più spazio ed anche gli infortuni gli stanno concedendo una tregua. Brilla soprattutto in Europa League dove ha segnato il gol più bello, di rabona, dell'intera competizione, ma per imporsi ce ne vuole e su questo Sabatini non ha dubbi: "E' un bambino ancora e farà in tempo a centrare qualsiasi obiettivo".

Oggi il Mirror ha infiammato Roma con una notizia di mercato che riguarda proprio Lamela ed un possibile ritorno nel calcio italiano. Secondo il quotidiano inglese Roma, Juventus ed Inter sarebbero sull'attaccante argentino. Una corsa a tre dunque dove però il club che spicca è proprio quello giallorosso dato che si tratterebbe si un clamoroso ritorno. Il Mirror inoltre azzarda cifra e data: a gennaio potrebbe essere rilevato dal club londinese per una cifra intorno ai 17,5 milioni di euro.

Certamente sono soltanto indiscrezioni che la stampa inglese è molto incline a rivelare ma il condizionale è d'obbligo.

Tanto più che se ultimamente si parla di mercato della Roma se ne parla più in termini di terzini che di rinforzi per altri ruoli. Non solo, i tifosi non hanno risposto positivamente all'unanimità ad uno scenario di questo genere. Tra chi spera che questa indiscrezione inglese diventi realtà e chi invece non si augura un ritorno di Lamela, il tutto, adesso, può essere semplicemente accolto come un effimero esercizio dialettico, congetture miste a suggestioni di fantamercato di livello continentale, ricaduta di un 'malessere' tipico delle pause di campionato in cui, appunto, di campionato non si parla. La Roma ora ha bisogno di pensare solo alla realtà, una bella realtà che la vede seconda in classifica e nel girone di Champions League. Anche senza Lamela in rosa.

Per Ashley Coleil futuro è sempre più a stelle e strisce. Ma non nel senso che continuerà a lungo il sodalizio con la Roma americana, anzi. E' da tempo che voci di mercato lo allontanano da Trigoria e gli prospettano un futuro negli Stati Uniti, già da gennaio. Il che stona un po' con la recente intervista del terzino sinistro inglese durante la trasmissione di Sky 'I Signori del Calcio' in cui ha parlato di una Roma scudettata a fine stagione; includendo anche lui stesso nella rosa giallorossa vincente. Ed appena si parla di esterno di difesa mancino torna d'attualità il nome di Adriano del Barcellona, senza dimenticare che la Roma ha Holebas, e all'occorrenza Torosidis che in diverse occasioni ha giocato sulla corsia mancina pur essendo destro. Ora invece il greco, Torosidis, fa gli straordinari sulla fascia destra orfana dell'infortunato Maicon. Ed a proposito di questa porzione di campo un altro quotidiano inglese il Daily Mail assicura che la Roma sarebbe sulle tracce di Glen Johnson, Liverpool, il cui contratto scadrà il prossimo giugno. Le corsie esterne difensive sembrano le prime ad avere bisogno di essere rinforzate, ma l'incertezza sulla data di rientro di Leandro Castan (inoltre ora si è fermato anch Yanga-Mbiwa ed Astori è al suo secondo infortunio stagionale) potrebbe portare la Roma anche ad assicurarsi un altro centrale di difesa per la seconda parte del campionato? O eventualmente basterebbe, in caso di massima emergenza, soltanto far arretrare De Rossi, visto che il centrocampo sta tornando al completo?