Stadio Roma, protesta flop degli attivisti M5S – GALLERY – VIDEO

CAMPIDOGLIO, dall'inviato - È in corso in piazza Madonna di Loreto, ai piedi del Campidoglio, l'evento organizzato dagli attivisti 5 Stelle contrari al progetto dello Stadio della Roma. Circa 50 attivisti sono scesi a protestare contro la delibera Marino e la parziale apertura fel M5S nei confronti dell'impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle. "Sì allo stadio, no alla speculazione e alla colata di cemento", il grido dei protestanti.

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Ore 12.50 - La busta è stata appena consegnata in Campidoglio, ma all'Ufficio Protocollo. "Non ci hanno ricevuto – racconta Francesco Sanvitto,  – evidentemente accolgono solo gli osannanti, non chi fa proposte serie e tecniche. Ci hanno mandato a fanc***. I vigili ci hanno cacciato, hanno detto di andare al Protocollo. Potremmo diventare dei militanti tassisti, forse così la sindaca ci riceverebbe (ride, ndr)". E se il progetto dovesse andare avanti: "Noi resteremmo comunque attivisti 5 Stelle, ma denunceremo sempre questo progetto". 

Ore 12.10 - In piazza arriva un'immensa busta da lettera indirizzata alla sindaca Virginia Raggi, lettera che sarà consegnata direttamente in Campidoglio. Francesco Sanvitto, coordinatore del tavolo Urbanistica del M5S di Roma: "Grillo non sa leggere tutte le carte del progetto come le so leggere io. Io valgo cento rispetto a Grillo, lui varrà più di me se dovessi fare uno spettacolo da qualche parte. Berdini non aveva ragione. Questo Paese vive nel gioco delle parti: lo stadio non deve essere bocciato perché è uno scempio urbanistico, perché è brutta l'area, perché si esonda, questo è risolvibile. Lo stadio deve essere bocciato perché è illegale. Se Berdini avesse detto questo e avesse messo sul tavolo della Giunta i documenti che noi gli abbiamo consegnato 40 giorni fa, allora Berdini avrebbe avuto ragione. Una delle illegalità? La più divertente: la legge degli stadi non permettere di fare piani particolareggiati in variante. Stanno facendo una variante urbanistica senza le procedure adeguate, utilizzando una legge dove si dice che si può fare solo sulla propria area e invece ne stanno utilizzando due. La cosa più grave è che gli standard pubblici che per legge nazionale bisogna dare gratuitamente ai cittadini e all'amministrazione pubblica loro gli hanno messi come un prezzo da pagare al Comune a metricubi. Questa è una truffa, non ha altro nome. Questo avrebbe già fermato lo stadio".

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Ore 12.00 - Parte il coro "Stadio sì, ma non così". Tanti i manifesti presenti: "Tor di valle: fermare la speculazione palazzinara e annullare la delibera del falso 'pubblico interesse'!", "M5s 2016: zero consumo suolo. M5S 2017: ???", "Coraggio, annulliamo la delibera Marino".