Campagnaro: “Noi del Napoli pensiamo allo scudetto, ma il vero obiettivo è la Champions”

C'entra un po' la scaramanzia, ma è soprattutto realismo. "Un pensierino allo scudetto lo stiamo facendo tutti: in città e nello spogliatoio. Ma ci sono altre squadre più attrezzate della nostra, anche se l'impegno che ci sta mettendo il Napoli è massimo. Affrontiamo una sfida alla volta, poi tireremo le somme.

Io dico che si può sognare pure il primo posto, però è difficile. La zona Champions League può essere il vero obiettivo della stagione". Hugo Armando Campagnaro, uno dei leader azzurri, fa il punto della situazione a radio Marte. "Febbraio è un mese cruciale: abbiamo pure il doppio confronto con il Villarreal in Europe League e saremo più stanchi degli altri. Mazzarri dovrà essere abile a dosare le forze". Determinante il turnover, sperimentato con successo contro il Cesena. "E' importante avere due giocatori per ruolo. Chi va in campo, dando il cambio al compagno più stanco, è sempre all'altezza del compito".

Ma contro la Roma, sabato sera all'Olimpico, torneranno tutti i titolari. Campagnaro compreso. "Siamo pronti e ci stiamo già proiettando sulla prossima trasferta, sul campo di un avversario di valore. I giallorossi sono una squadra super, con attaccanti temibili. Vucinic sta facendo benissimo e Borriello non lo scopro io. Servirà il Napoli migliore: la nostra intenzione è rispondere colpo su colpo. Vogliamo sempre vincere, a prescindere da chi troviamo sulla nostra strada". Fondamentale l'apporto del reparto arretrato, diventato un bunker nelle ultime settimane. "Non era tutto demerito nostro, all'inizio della stagione, quando prendevamo più gol. E non è soltanto merito nostro, ora, se De Sanctis corre meno pericoli. Anche centrocampisti e attaccanti ci stanno dando una mano nella fase difensiva, nonostante la vocazione d'attacco delle formazioni di Mazzarri. Si vince e si perde in undici, lottando insieme. E' così che abbiamo acquistato più sicurezza". Campagnaro è diventato un perno del Napoli: rendimento super, un difensore così potrebbe interessare anche a Prandelli nel nuovo corso degli oriundi. "Mi sento un po' italiano, ho anche il doppio passaporto. Ma la Nazionale è un sogno, preferisco rimanere concentrato solo sul Napoli. Lottiamo per obiettivi importanti. Nello spogliatoio non c'è un solo leader, siamo tutti allo stesso livello. E' Mazzarri a fare le scelte, di volta in volta. Noi giocatori restiamo concentrati e diamo il massimo per la maglia azzurra, così possiamo conquistare grandi risultati. All'Olimpico andremo per vincere, basta che non si parli di scudetto".

(repubblica.it)