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Caliendo (Ag.Fifa): “Maicon una volta finita la carriera scomparirà dal mondo del calcio”

Parla l'ex procuratore del difensore brasiliano "Si metterà tutta la vicenda alle spalle. In campo reagirà bene come al solito. E' una vera forza della natura"

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Antonio Caliendo, ex agente di Maicon ed attuale general manager del Modena, è intervenuto ieri pomeriggio ai microfoni di Tele Radio Stereo. Queste le sue parole.

Lei che conosce Maicon, può dirci che tipo è?

"Lui è un tipo taciturno, ma conosciamo bene i suoi "hobby" fuori dal campo..."

Che giudizio dà della faccenda?

"Io non voglio entrare nei particolari, ogni cosa ha una storia a sé. Non è nel mio stile, comunque una cosa è certa. Se Dunga ha preso una decisione del genere, non tornerà indietro. E' uno molto rigido, lo ha dimostrato anche quando ha vinto la Coppa America. Kakà, Ronaldinho e Luis Fabiano era il trio che all'epoca comandava un po' in nazionale.

Ci fu un accordo fra di loro perché non vedevano di buon occhio il modo di allenare di Dunga. Il ct li escluse dalla nazionale e fece a meno di loro tre che erano i pilastri e alla fine vinse la Coppa. Quella fu la Coppa di Dunga e i tre calciatori persero una grande occasione".

Caratterialmente, il giocatore può essere caricato da una situazione del genere oppure può abbattersi?

"Lui sul piano professionale, qualche volta ha fatto parlare di sé fuori. Però è anche vero che quando è andato in campo ha sempre fatto il suo dovere ed è sempre stato una forza della natura. Ha un fisico che non hanno in tanti, penso che farà la stessa carriera di Cafu e giocherà per qualche anno. Lui è il classico tipo, conoscendolo bene, che una volta finita la carriera da calciatore scomparirà dal mondo del calcio".

Per quanti anni lei è stato procuratore di Maicon?

"Sono stato suo agente per 6-7 anni. Il lavoro del procuratore ormai sta per finire, stanno venendo fuori le grandi organizzazioni e l'agente singolo non serve più".

Il confronto tra Sabatini e Maicon ci sarà.

"Non voglio entrare nel merito di queste cose, di questi rapporti. Non mi interessa onestamente".

Che giudizio ha di Walter Sabatini?

"Credo che sia uno dei più preparati. Sono i risultati che contano, e come nessuno può mettere in discussione le doti di Maicon ciò vale altrettanto per Sabatini. Lui ha salvato la Roma a livello tecnico e gli va riconosciuto".

I rapporti Dunga-Rinaldi sono buoni?

"Rinaldi e Dunga li ho sempre visti come grandissimi amici".

Per quanti anni ancora giocherà Maicon?

"Questo non lo so, lo chieda a lui".