Calcio a rischio sciopero. E' il giorno della verità

(repubblica.it) E' il giorno della verità per capire se il campionato di serie A partirà regolarmente nel prossimo week end.

Il rischio sciopero si fa di ora in ora più concreto, il nodo è sempre lo stesso, l'articolo 7 del nuovo contratto collettivo, quello che riguarda i fuori rosa. Due gli appuntamenti odierni, decisivi, il consiglio federale della Figc e l'assemblea di Lega. Nel pomeriggio si saprà se la serie A scenderà in campo per la prima giornata o se sarà sciopero. BERETTA FIDUCIOSO - "Le nostre richieste sono ragionevoli e vanno nella direzione di evitare contenziosi e confronti. Io mi auguro che l'Aic accetti e prevalga il buonsenso e la volontà di chiudere l'accordo", ha detto il presidente della Lega, Maurizio Beretta, arrivando nella sede della Figc. "La chiarezza fa gioco a tutti - ha proseguito Beretta - Tommasi? finalmente riuscirò a incontrarlo visto che finora si è sottratto ai confronti". Per cercare di evitare lo sciopero proclamato per il week-end c'è stato il tentativo di mediazione del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete che l'altroieri ha dato l'interpretazione dell'articolo 7, la norma che regola i cosiddetti fuori rosa. Beretta si è detto soddisfatto dell'intervento di Abete e che "se prevale la volontà costruttiva siamo a un passo dal firmare l'accordo. Mi stupirei se ci fosse un segnale diverso. Noi siamo pronti a scrivere il testo definitivo già oggi pomeriggio e penso che

siamo molto vicini a sottoscrivere l'accordo. Deve però prevalere una volontà costruttiva con un piccolo sforzo delle parti. L'intervento del presidente Abete è stato utile, ora serve uno sforzo integrato di Aic e Lega e in un paio d'ore si può fare tutto". TOMMASI E ULIVIERI - "Mi aspetto un Consiglio federale vivace", ha spiegato il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi. Nel palazzo della Figc a Roma è giunto anche il numero uno dell'Assoallenatore, Renzo Olivieri, che, sull'argomento del giorno ha dichiarato di aspettarsi "la normalità delle cose. Credo che tutto si possa risolvere, e questa è la sede adatta per farlo". "La posizione dei calciatori è chiara - ha aggiunto Olivieri - adesso bisogna vedere cosa deciderà di fare la Lega nei confronti della chiarificazione fornita dal presidente federale Abete sull'articolo 7", (quello relativo agli allenamenti separati dei calciatori, ndr).