Calafiori: “De Rossi è come un fratello. Siamo stati molto insieme, era un sogno”

RiccardoCalafiori è uno dei nomi più caldi del mercato che sta per iniziare. Una stagione che lo sta consacrando come uno dei giovani più promettenti del panorama italiano. Il difensore però non dimentica da dove tutto è partito ovvero dalla Roma. L'ex esterno giallorosso ha trascorso ben 11 anni nel settore giovanile della squadra capitolina, tanto da essere uno dei giocatori più amati dal tecnico romano.

In una intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio ha raccontato la sua esperienza, dall'infortunio al ginocchio, al rapporto con DeRossi: "Siamo stati parecchio tempo insieme, è stato un sogno per me. Mi portava a casa e mi riportava a Trigoria. é stato come un fratello, anche dopo per me è stato fondamentale, ogni decisione che dovevo prendere sentivo il suo parere. Ogni tanto gli scrivevo per chiedergli come stava. Quando ci siamo ritrovati da avversari è stato stranissimo, sta andando bene e spero continui cosi. Tutt'ora non capisco perché facevo questo a me, probabilmente ha visto che ero un bravo ragazzo." Il centrale ha raccontato anche l'emozione provata il giorno dell'addio di DDR: "L'ultima persona che ha abbracciato dopo il giro di campo, sotto la curva Sud, sono stato io. Quando mi ha abbracciato sono scoppiato in lacrime. Non volevo che Daniele smettesse perché l'anno dopo sarei tornato dall'infortunio e mi sarei allenato in prima squadra con lui, invece è andato al Boca".

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