Folorunsho, offese sessiste shock alla madre di Hermoso. Poi le scuse sui social

Momenti di forte tensione hanno visto protagonisti Mario Hermoso e Michael Folorunsho durante Cagliari-Roma. Tutto nasce da un contatto in area tra Palestra e Ghilardi: l’arbitro lascia proseguire, scatenando le proteste dei rossoblù. Nel parapiglia che segue, Hermoso e il centrocampista del Cagliari vengono a stretto contatto. I compagni cercano di separarli, con i due che continuano a mettersi le mani addosso, ma il diverbio prosegue anche dopo l’ammonizione inflitta a entrambi. Folorunsho si lascia andare a insulti pesanti – “Figlio di p*****” e "Quella t***a di tua madre deve morire, quella pu****a". Poi ha continuato con altre espressioni triviali, sessiste e irriferibili che hanno inevitabilmente scatenato la rabbia di Hermoso. I due hanno continuato a cercarsi, fino all'episodio in cui Hermoso ha fatto infuriare il Cagliari giocando un pallone che i rossoblù stavano cercando di mettere fuori per permettere allo staff medico di aiutare Palestra rimasto a terra. Dopo la partita Folorunsho è stato costretto a bloccare i commenti dei suoi account social - presi di mira dopo quanto detto in campo. Solo in tarda serata sono arrivate le scuse del calciatore che in una storia sui social ha scritto: "Solo dopo la partita ho rivisto le immagini di quanto successo: non posso che chiedere scusa. In campo l'adrenalina ha preso il sopravvento: era un momento delicato, c'era tensione e ad una offesa ho risposto con un'altra. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso. Anche se si dice che "finita la partita finisce tutto".