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Cafu: “Ad Ancelotti consiglio il Brasile. La Roma cerca un terzino? Ci sono io”

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Le sue parole: “La Roma deve credere nella Champions League”
Redazione

Carlo Ancelotti va verso l’addio al Real Madrid e nelle ultime ore il suo è tornato “caldo” per la panchina della Roma. Ai microfoni di Adnkronos ne ha parlato Cafu: “Roma o Brasile? Sarà dura per lui scegliere. Io amo la Roma, amo il Brasile. Spero che il mister possa prendere la decisione giusta. A quel punto direi però Brasile“.

Poi ha parlato della corsa Champions: “In queste ultime giornate la Roma si può giocare ancora le sue carte per un posto in Champions. Devo metterci la testa giusta. Credere che possono arrivare e cercare di fare il risultato. Loro devono puntare dove vogliono e devono arrivare. La Champions League sarebbe proprio il top. Roma-Milan decisiva? La divisione delle acque, come diciamo noi. Sarà questa partita che deciderà, magari, chi va o chi non va in Champions League”. Cafu ha anche parlato di Ranieri: “La Roma ha avuto un cambio di passo con Ranieri? Sì, importantissimo, bisogna sempre dare la fiducia agli allenatori. Devi lasciarli lavorare, lasciargli fare il lavoro. Io non sono d'accordo che dopo tre o quattro sconfitte devi mettere a premio la testa dell'allenatore. Devi lasciarlo lavorare fino alla fine. Finisci la stagione e vedi che cosa è successo. Dove è arrivato, dove non è arrivato. E poi prendi la decisione. Non puoi prendere la decisione prima che finisca il campionato”, ha aggiunto Cafu. La Roma comunque ha avuto un evidente cambio di mentalità. “Sì, quello è vero. Ogni allenatore che arriva, purtroppo o per forza, deve cambiare mentalità. Altrimenti rimaneva quello che c'era prima. Non si doveva cambiare. Una volta che cambi, devi cambiare l'atteggiamento, la mentalità, i giocatori. E lui è riuscito a farlo in poco tempo», ha spiegato Cafu.

Il brasiliano ha poi concluso scherzando: “La Roma cerca un esterno forte” Sì, c'è un ragazzino in Brasile con 54 anni che si chiama Cafu, che magari può andare a dare una mano. No, sto scherzando...Ci sono dei grandi... dei bravissimi giocatori. Bisogna solo aspettare che trovino il momento giusto. Perché tutti vogliono che arriva un terzino domani e fa quello che abbiamo fatto in 15 anni. Non è così facile. Bisogna dargli tempo per arrivare nel momento giusto. Bisogna prima trovarlo e dargli tempo. Dobbiamo aspettare, avere calma e pazienza”.