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Burdisso carriera a rischio. Sabatini corre ai ripari

(Paese Sera – L. Serafini) – “Nico, di grinta ne hai da vendere ed è una cosa che sappiamo bene, sei un guerriero. Metticela tutta anche stavolta, la Roma ti aspetta!”. E’ l’augurio del capitano Francesco Totti per Burdisso,...

Redazione

(Paese Sera - L. Serafini) -“Nico, di grinta ne hai da vendere ed è una cosa che sappiamo bene, sei un guerriero. Metticela tutta anche stavolta, la Roma ti aspetta!”. E’ l’augurio del capitano Francesco Totti per Burdisso, uno con cui i rapporti non sono mai stati idilliaci, ma a cui ha sempre riconosciuto la grinta e l’attaccamento alla maglia. “El bandito” dovrà stare fermo a lungo, l’infortunio è ancor più grave di quanto le immagini, terribili, non potevano già far presagire.

CARRIERA A RISCHIO – L’AFA, la federcalcio argentina, ha spiegato che il difensore giallorosso ha riportato una "forte distorsione al legamento del ginocchio sinistro, con interessamento del piatto tibiale sinistro". Attraverso i prossimi esami si capirà la gravità della lesione ossea. Per ora i tempi di recupero si aggirano tra i sei e gli otto mesi. “Le sue condizioni sono molto negative. Se il giocatore non fosse in grado di viaggiare subito – ha spiegato Walter Sabatini- la Società manderà un medico in Argentina per verificare l’entità dell’infortunio“. La paura è che Burdisso possa incappare negli stessi medici che hanno mandato Lamela in campo malgrado le pessime condizioni della sua caviglia. Proprio per evitare che si ripeta una situazione simile, il difensore argentino è in viaggio verso Roma insieme a Daniel Martinez, il medico della nazionale albiceleste. L’interessamento del piatto tibiale significa non solo stagione finita, ma carriera a rischio. “El Bandito” si chiama così non a caso, la determinazione in questi infortuni terribili può fare la differenza. Gli incidenti di Tommasi prima e di Totti poi sono dei precedenti rassicuranti in questo senso.

I SOSTITUTI– Con un Burdisso in meno, ci vorrà un Juan in più. Il migliore Juan. Quello che i tifosi della Roma hanno imparato ad apprezzare, a valutare come uno dei difensori più forti del mondo. Nel frattempo la Roma potrà contare anche su Heinze, Kjaer e Cassetti che finora non ha certo strappato applausi in quella posizione. Sicuramente Walter Sabatini non aveva in programma di portare un difensore centrale a gennaio. Ora i nomi si rincorrono, il cellulare del ds giallorosso si fa di nuovo rovente per le telefonate dei procuratori, pronti ad offrire i propri assistiti. Sabatini dovrà decidere quale strada imboccare: quella del giocatore pronto da subito, oppure l’investimento su un giocatore più giovane, in linea col progetto giallorosso.

Ultimamente si è parlato molto di Uvini, centrale brasiliano del San Paolo, talentuoso ma ancora inesperto. E soprattutto molto costoso. il mediatore Arquilla ha offerto Dedè del Vasco de Gama, per la modica cifra di 7 milioni di euro. Decisamente troppi. La Roma potrebbe optare per la soluzione del prestito a gennaio. I nomi per ora sono soprattutto tre: Gastaldello, Silvestre del Palermo, Bonera del Milan. Quest’ultima operazione potrebbe includere la partenza di Borriello.