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Bufera su Florenzi, i tifosi: “È scappato dalla Sud, se non fosse romano verrebbe ceduto domani”

A molti non è andato giù l'atteggiamento a fine gara, oltre alla macchia del calcio di rigore: "Un capitano indegno. Ma se lo merita il rinnovo?"

Redazione

Grandina su Roma. Il cielo splende sulla città, ma il momento nero della squadra di Di Francesco costringe a mettere tutti sotto processo, creando un clima che definire "non sereno" è un eufemismo non da poco. Non viene risparmiato neanche Alessandro Florenzi, uno dei simboli giallorossi perché romano, romanista e futuro capitano quando con De Rossi sarà addio. Il numero 24, già ieri con la fascia al braccio, si è preso la responsabilità del calcio di rigore, facendosi però neutralizzare da Viviano in un momento in cui la Roma aveva bisogno di ritrovare certezze e non ripiombare nell'angoscia da risultato. "Lo tirava meglio la nonna", uno dei commenti su Facebook.

Dopodiché apriti cielo. Sui social è scoppiata la rabbia dei tifosi, moltiplicata al momento del gol vittoria di Zapata. E c'è chi ha da ridire anche sul suo rinnovo, sul quale Florenzi ed il suo agente stanno lavorando a Trigoria.

E quello che viene definito anche "il Dani Alves dei poveri", riprendendo un paragone fatto dall'ex direttore sportivo Sabatini, da idolo sembra diventato  improvvisamente un problema.

Qualcuno ne prende ancora le difese, lodando il fatto che sia lui che Di Francesco si siano presi le rispettive responsabilità; per altri, invece, è mancato proprio in quello, in particolare per non aver portato i compagni a prendere i fischi dalla curva.

Anche per questo, secondo tanti romanisti, ha interpretato male il ruolo fondamentale di capitano. "Florenzi da capitano e tifoso romanista invece di andare sotto la curva è scappato come un indegno".

In un mercato nel quale tutti sembrano in vendita, Florenzi sembrava intoccabile. Ma lo shock di ieri rischia di cambiare le carte in tavola, anche nel cuore dei tifosi. "Se non fosse romano verrebbe ceduto domani".