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Bruno Conti: “Ringrazio Dio per la mia famiglia. Mancini sta costruendo il futuro”

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La leggenda della Roma ha inaugurato oggi il suo centro sportivo: "Ringraziamento speciale a De Rossi che è tornato alle 5 di stamattina dalla Germania"

Redazione

Una giornata intensa e che Bruno Conti difficilmente dimenticherà, quella che oggi ha inaugurato il suo nuovo centro sportivo. Ad Anzio si sono ritrovati gli ex compagni dell'Italia campione del mondo nell'82 e alcune leggende della Roma come Di Biagio, Aldair, Candela e ovviamente Totti e De Rossi. Ai microfoni di 'Sky Sport', lo stesso Bruno Conti ha parlato dell'evento e delle sue sensazioni: "Abbiamo aperto questo centro, ma che è un luogo per le famiglie. Oltre ai campi da padel stiamo facendo i lavori per il calciotto, è una realtà importante che abbiamo inaugurato oggi. Ringrazio tutti quelli che sono venuti: Totti, De Rossi, Aldair, Cabrini, Candela e gli altri. Ma un ringraziamento speciale voglio farlo a Daniele De Rossi, perché è tornato stamattina alle 5 dalla Germania dopo 22 giorni di ritiro e ha voluto far parte di questa giornata e di questa famiglia".

Immancabile il ricordo dell'impresa azzurra in Spagna di 40 anni fa: "Già prima di partire c'era stata la gogna mediatica a Bearzot per la convocazione di Rossi dopo il calcioscommesse, poi i pareggi nel girone e altre polemiche. Questa Nazionale aveva dentro il gruppo Juve, importantissima è stata la partita con l'Argentina dopo quei tre pareggi, non era semplice. Ma poi abbiamo mostrato il nostro gruppo, che ancora oggi è compatto e ci scriviamo tutti i giorni, anche grazie ai timonieri da Bearzot a Maldini, si parla di un Mondiale dove abbiamo battuto grandi nazionali. Siamo orgogliosi ancora oggi. Pelé mi ha definito Marazico? Una grande soddisfazione, con la Roma abbiamo fatto una tournée in America quando lui giocava nei Cosmos, noi facevamo la lotta per fare una foto con lui. E quella foto è stata una soddisfazione per me. Sentire che per lui sono stato il miglior del Mondiale è stato incredibile".

Poi sul nipote Bruno Conti jr, che ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Cagliari: "Non ha ripreso dal nonno perché lui è cresciuto, io sono rimasto basso. È mancino, ha caratteristiche per divertirsi, ma bisogna aspettare e avere pazienza. Ringrazio Dio di avere una famiglia stupenda, l'amore tra di noi è molto importante". Infine un balzo nel presente della nostra Nazionale:"Ci siamo divertiti e abbiamo gioito con l'Europeo, io voglio dire che in questo momento - senza un altro Mondiale - Mancini sta lavorando per il futuro con giovani che stanno facendo cose importanti. Sono molto ottimista, ora pensiamo alle qualificazioni all'Europeo, non dobbiamo essere subito polemici e dare sentenze. Quando non si vince si trovano tante cose, Mancini deve continuare a fare quello che ha fatto e ricostruire una Nazionale importante".