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Bronzetti: “La Roma, dopo il Milan, sarà il club che si muoverà di più e meglio sul mercato”

Ernesto Bronzetti, intervenendo a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo ha dichiarato: “In passato alla Roma si sono avvicinati anche millantatori. Si può capire che ci sia, da parte di qualcuno, diffidenza, ma la scelta degli americani è...

Redazione

Ernesto Bronzetti, intervenendo a Unico Grande Amore su TeleRadioStereo ha dichiarato: "In passato alla Roma si sono avvicinati anche millantatori. Si può capire che ci sia, da parte di qualcuno, diffidenza, ma la scelta degli americani è stata partorita da dirigenti capaci come quelli di Unicredit, che hanno ponderato la scelta stessa. Quindi deve esserci massima fiducia nei confronti di chi sta arrivando.

E' raro che si investa in Italia. In Inghilterra sono arrivato indiani, americani, arabi, perché a differenza del nostro Paese, là hanno impianti di proprietà, strutture adeguate per fare grande calcio e creare un sistema di business. La Roma, dopo il Milan che sta già mettendo a segno colpi importanti, sarà il club che si muoverà di più e meglio sul mercato. Per l'Inter bisogna partire dalle parole di Moratti, ossia che prima di comprare sarà importante vendere. Quindi bisognerà aspettarsi qualche illustre cessione. Ieri sera ero a Madrid. Ho visto una squadra che è diversa dal resto delle squadre del mondo. Una squadra che non può essere paragonata a nessun'altra. Messi è stellare, ma per me non sarà mai Maradona, che con pregi e difetti è stato il calciatore più forte di ogni tempo. Messi a differenza di Diego è l'antipersonaggio, ha numeri strepitosi, ma non arriverà ai suoi livelli. Mourinho ha sbagliato scelte e sbagliato a esternare certi concetti a fine partita. Gente come Kakà, Higuain, Benzema e Adebayor in una gara del genere deve giocare. Per il suo futuro, lui è il tipo che non si fa cacciare, a oggi non posso dire se rimanga al Real, ma tutto è possibile. Se Mourinho andasse via, non credo che lo sostituirebbe Ancelotti. Due anni fa il Real gli fece un'offerta, lui fece altre scelte. Con Carlo parlo sempre, se divorziasse dal Chelsea, rimarrebbe fermo una stagione. Se è vero che Baldini e Sabatini arriveranno, sarà una mossa azzeccata, perché sono bravissimi dirigenti, anche se non dimentico l'ottimo lavoro svolto dalla famiglia Sensi. Lo scambio Kakà-De Rossi è una barzelletta. Perché il brasiliano non lascia Madrid, oltretutto per parametri di età e ingaggio non rientrerebbe nei piani giallorossi. De Rossi, invece, secondo me farà lo stesso percorso di Totti, rimanendo tutta la carriera in giallorosso. Borriello? Dipende da progetto tecnico, ma aldilà delle scelte dell'allenatore, ho saputo che rimarrà alla Roma. Vucinic invece non interessa al Milan che ha in quel ruolo tante soluzioni, mentre all'Inter potrebbe interessare, ma come ho detto prima bisognerà capire chi venderà Moratti. Neymar? Andrà in Inghilterra, per lui servono tanti soldi. Pastore? Zamparini lo dichiara incedibile, e forse è il modo migliore per venderlo a cifre importanti. Ma non credo proprio che per lui sia stata rifiutata una proposta di 50 milioni di euro".