Roberto Breda, ex allenatore di Pescara e Livorno tra le tante, ha rilasciato un'intervista al portale La Casa di C. Tra i tanti temi trattati dall'allenatore trevisano, c'è stato anche Nicolò Zaniolo. Breda infatti allenava la prima squadra della Virtus Entella proprio quando il talento giallorosso militava nelle giovanili del club ligure: "La Virtus Entella è una squadra che punta molto sui giovani. Molto spesso mi mandavano dei giocatori dalla Primavera per farli entrare nella prima squadra". Inizia così l'intervento del tecnico che poi prosegue: "Mi ricordo che Zaniolo non me lo mandarono. Giocammo un’amichevole contro la Primavera e lo notai. Allora chiesi perché ancora quel giovane non si trovasse in prima squadra. Mi risposero che si trattava di una questione di equilibri. Lui dei giovani era il più bravo. Fece tre partite con noi e si mise in mostra, infatti lo chiamò l’Inter". Breda prosegue poi parlando delle caratteristiche del 22 giallorosso e del potenziale che aveva già in età adolescenziale: "Se mi aspettavo il suo percorso? Aveva doti fisiche e tecniche pazzesche già a quei tempi. Era un animale a diciassette anni. Forse doveva migliorare nella conoscenza del ruolo, ma la capacità di migliorarsi è soggettiva. Lui tutt’oggi migliora giorno dopo giorno". L'ex Livorno conclude con un passaggio sugli infortuni capitati a Zaniolo che hanno rischiato di minarne la carriera: " Purtroppo gli infortuni lo hanno rallentato. Anche quest’anno era partito molto bene, poi ha ricevuto un altro infortunio, fortunatamente speriamo sia meno grave. Ho giocato anche con il padre era un grande combattente e aveva un gran fisico, ma Nicolò è più forte “.
Forzaroma.info
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Breda (ex allenatore Entella): “Zaniolo era un animale già a 17 anni”
L'ex allenatore del club ligure ricorda il talento giallorosso quando era solo un adolescente: "Lui dei giovani era il più bravo, purtroppo gli infortuni lo hanno rallentato"
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