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BRASILIA, BRAZIL - MARCH 20: Wesley França of Brazil controls the ball during the South American FIFA World Cup 2026 Qualifier match between Brazil and Colombia at Mane Garrincha Stadium on March 20, 2025 in Brasilia, Brazil. (Photo by Buda Mendes/Getty Images)
Tanti giallorossi sono impegnati con le rispettive nazionali in questa pausa, tra questi Wesley. Il laterale brasiliano, intervistato da TNT Sports, ha parlato della sua ascesa con la maglia verdeoro, parlando della prima convocazione e della sconfitta per 4-1 contro l'Argentina. Ecco le sue parole.
Sulla prima convocazione:"All’inizio ero un po’ timido, loro sono impressionanti. Tutti quelli che arrivano, loro li accolgono in un modo che solo chi lo vive davvero può capire. Quel giorno sono impazzito. Tutti hanno visto la festa che c’è stata a casa mia. Ero molto felice, vorrei vivere di nuovo quella sensazione. Bellissimo.”
Sulla sconfitta con l'Argentina:"È stata un'esperienza per imparare. Credo che tutti giochino per vincere. Conosciamo la qualità della squadra argentina. Siamo andati lì per giocare, ci abbiamo provato e ci siamo impegnati. Era una notte in cui tutti sembravano Messi. Non c'era niente da fare, tutto qui. Grazie a Dio ci siamo già qualificati per la Coppa del Mondo. Il mondo non è finito perché abbiamo perso".
Su Estevao: "Estevão è un giocatore di un altro livello, di un’altra dimensione. Io gli ho detto: ‘Guarda, io resto qui a marcare, ma vai all’attacco, perché in difesa posso coprire io; ti darò una mano davanti qualche volta, ma il resto tocca a te’. E niente, è incredibile: è davvero un giocatore superiore, assurdo. Per me, uno dei migliori nel suo ruolo, e ha solo diciotto anni… è qualcosa di impressionante.”
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