Brasile 2014: sette romanisti sicuri di esserci. Altri sette in dubbio, Totti che fa?

(di Alessio Nardo) Si è ormai definito il quadro complessivo delle squadre partecipanti al mondiale 2014. Competizione attesissima e affascinante, come sempre, che vedrà impegnati (salvo infortuni) parecchi protagonisti a tinte giallorosse. Già sette calciatori attualmente alle dipendenze di Rudi Garcia sono sicuri di approdare in Brasile. In primis, il padrone di casa Maicon, che in meno di tre mesi ha riconquistato un posto fisso nella Seleçao. A meno di clamorose sorprese, l'ex interista sarà la riserva di Dani Alves. Con possibilità (più o meno concrete) di sfilare il posto alla stella del Barça. Parola di Scolari, che ci auguriamo non attenui le grandi motivazioni mostrate da Maicon nelle primissime gare stagionali.

Il titolare a destra dunque andrà, così come la sua riserva. Anche Torosidis sbarcherà in Brasile, nonostante il goffo autogol nel barrage con la Romania. Sfortunato episodio che non impedirà alla Grecia di partecipare al secondo mondiale consecutivo. Ci saranno anche Miralem Pjanic (all'esordio con la Bosnia) e Gervinho (di nuovo partner di Drogba nella Costa d'Avorio, così come nel 2010), oltre a Michael Bradley (punto fermo degli Stati Uniti) e Kevin Strootman (pilastro assoluto dell'Olanda e pupillo del ct Louis Van Gaal). L'unico "giallorossazzurro" certo della convocazione è Daniele De Rossi. Per gli altri bisogna attendere. Non dovrebbe mancare Florenzi, ma occhio alla notevole concorrenza sugli esterni (Candreva, Insigne ed El Shaarawy sono "rivali" scomodi). Seriamente in bilico la presenza di Balzaretti (al momento chiuso da De Sciglio, Criscito e Pasqual), così come quella di Destro (per convincere Prandelli dovrà rientrare alla grandissima e fare un girone di ritorno superbo). Restano i due punti interrogativi legati a Morgan De Sanctis e Francesco Totti. Entrambi lontani dal mondo Italia da tempo, ma in lizza per un clamoroso ripescaggio in extremis. Soprattutto il Capitano potrebbe tornare utilissimo a Prandelli nel ruolo di trequartista alle spalle del duo Rossi-Balotelli, visto l'adattamento forzato di Montolivo e l'assenza in organico di un fantasista autentico.

Altri due romanisti cercano l'impresa. Ardua per Castan (chiuso nel Brasile da fenomeni quali Thiago Silva, David Luiz e l'ex gemello Marquinhos), tostissima per Burdisso, che tra l'altro non gode nemmeno del posto da titolare in casa Roma. Chi al 100% non salperà oltreoceano è Bogdan Lobont, fatto fuori dal compagno Torosidis nel doppio spareggio Romania-Grecia. Oltre all'esperto portiere, si godranno il mondiale sui rispettivi divani di casa Mehdi Benatia (eliminato con il suo Marocco) e Adem Ljajic (out con la Serbia, selezione in cui peraltro gioca poco per motivi extracalcistici). A casa i più giovani (Skorupski, Jedvaj, Caprari e Romagnoli) così come la banda di brasiliani impossibilitati ad entrare nel giro verdeoro: Julio Sergio, Dodò, Taddei e Marquinho. Per loro, purtroppo, Scolari non può far miracoli.

PARTECIPERANNO AL 99%

Maicon (Brasile)

Torosidis (Grecia)

Pjanic (Bosnia)

De Rossi (Italia)

Strootman (Olanda)

Bradley (Stati Uniti)

Gervinho (Costa d'Avorio)

NON PARTECIPERANNO

Lobont

Skorupski

Julio Sergio

Benatia

Jedvaj

Dodò

Romagnoli

Taddei

Ljajic

Borriello

Marquinho

Caprari

IN DUBBIO

De Sanctis (Italia) 20%

Burdisso (Argentina) 10%

Castan  (Brasile) 30%

Balzaretti (Italia) 40%

Florenzi (Italia) 70%

Destro (Italia) 20%

Totti (Italia) 10%