Bove di Roma: tennis, studio e Trastevere. Il bambino dell’Appio ha conquistato tutti

Edoardo Bove ha conquistato la Roma e i tifosi giallorossi. Un figlio di questa città che ha deciso il primo round della semifinale con il Bayer Leverkusen. Nato e cresciuto all'Appio Latino è innamorato da sempre dei colori giallorossi. I suoi primi passi in mezzo al campo li ha trascorsi nella Boreale Don Orione. Poi è arrivata la chiamata della società giallorossa ed è iniziato il lungo percorso nelle trafile della squadra capitolina. Ha un contratto fino al 2025 con la Roma e in questi anni è stato sempre al centro del mercato. Con la società giallorossa in queste settimane si sono intensificati i contatti per un prolungamento con adeguamento dell'ingaggio. Mourinho ha fatto di tutto per tenerlo e ora sta ripagando la fiducia del mister. Bove piace a José anche per la sua semplicità: ha vissuto con i genitori fino a poco tempo fa e frequenta alla Luiss il corso di economia e management (insieme a Cristante). Gli studi vanno alla grande, infatti ha già sostenuto ben 7 esami.

Dal tennis ai motori: tutte le passioni di Bove

Un talento anche sui libri e non a caso si è diplomato con 100 presso l’Istituto Internazionale Paritario Giovanni Paolo II di Ostia, sede distaccata da Trigoria. Vive nel cuore della capitale a Trastevere ed è fidanzato con Martina, la stessa ragazza di sempre. Nel tempo libero segue il tennis e i motori. All'età di 10 anni doveva scegliere tra la racchetta e il pallone. Ha scelto il calcio poiché si considerava il classico "pallettaro" nel tennis. È molto amico con Flavio Cobolli e hanno giocato insieme nelle giovanili della Roma. Stesso percorso ma le decisioni sportive sono state diverse. Nel mondo del motociclismo ha un grande rapporto con Fabio Di Giannantonio. Tra i suoi idoli, dopo Totti e De Rossi, non può mancare Roger Federer. È un amante dei viaggi e della moda. Un ragazzo d'oro che deve tutto alla sua famiglia. I genitori Giovanni e Tanja esultano in silenzio per il figlio e lui l'anno scorso gli ha dedicato il primo gol in giallorosso contro il Verona.